Alonso&Webber, se la strategia vien mangiando...
Formula 1
VERSO SAKHIR. L'inviata Mara Sangiorgio torna sulla cena a Dubai, nel ristorante dove i piloti di Ferrari e Red Bull si sono ritrovati. Una foto su Twitter e molti interrogativi. Cosa si sono detti? E quanto hanno parlato di Vettel?
di Mara Sangiorgio
Nemmeno il tempo di gustarsi il tramonto rosso sul circuito di Shanghai dopo la gara e il Circus della Formula 1 ha chiuso casse, container e valigie direzione Bahrain, passando per lo snodo internazionale e più sicuro di Dubai. Ed è proprio lì che seduti a gomiti stretti, aspettando qualche speziato piatto arabo, hanno cenato Mark Webber e Fernando Alonso martedì sera. Lo spagnolo, fresco vincitore in Cina, insieme all'australiano della Red Bull che del weekend cinese, c'è da scommetterci, non vorrà ricordare un granché.
Non un periodo d'oro per Mark: dopo il sorpasso subito a Sepang dal compagno Vettel nonostante l'ordine di scuderia, in Cina l'australiano ha collezionata una partenza dai box per avere finito le prove senza benzina, un contatto in gara con la Toro Rosso di Vergne, una ruota avvitata male e il ritiro. Infine, giusto per non farsi mancare nulla, proprio in Bahrain dovrà scontare una retrocessione di 3 posizioni in qualifica per il contatto con il pilota francese. Senza dimenticare che già dopo le prime due gare c'è chi vede già seduto nella sua monoposto nel 2014 il finlandese della Lotus, Kimi Raikkonen.
Nessun retropensiero, per carità, ma la domanda per Mark Webber sorge spontanea: insieme alle sue preferenze su spezie e piatti arabi, di che cosa avrà parlato insieme all'amico Nando? C'entrerà qualcosa l'attuale compagno di squadra dell'australiano, quel Sebastian Vettel che non sta rendendo la vita facile a Webber ma che è soprattutto il principale avversario dello spagnolo per la corsa al titolo? Nemmeno giunti a destinazione a Manama, la lotta psicologica è già pepata. Anzi, speziata.
Nemmeno il tempo di gustarsi il tramonto rosso sul circuito di Shanghai dopo la gara e il Circus della Formula 1 ha chiuso casse, container e valigie direzione Bahrain, passando per lo snodo internazionale e più sicuro di Dubai. Ed è proprio lì che seduti a gomiti stretti, aspettando qualche speziato piatto arabo, hanno cenato Mark Webber e Fernando Alonso martedì sera. Lo spagnolo, fresco vincitore in Cina, insieme all'australiano della Red Bull che del weekend cinese, c'è da scommetterci, non vorrà ricordare un granché.
Non un periodo d'oro per Mark: dopo il sorpasso subito a Sepang dal compagno Vettel nonostante l'ordine di scuderia, in Cina l'australiano ha collezionata una partenza dai box per avere finito le prove senza benzina, un contatto in gara con la Toro Rosso di Vergne, una ruota avvitata male e il ritiro. Infine, giusto per non farsi mancare nulla, proprio in Bahrain dovrà scontare una retrocessione di 3 posizioni in qualifica per il contatto con il pilota francese. Senza dimenticare che già dopo le prime due gare c'è chi vede già seduto nella sua monoposto nel 2014 il finlandese della Lotus, Kimi Raikkonen.
Nessun retropensiero, per carità, ma la domanda per Mark Webber sorge spontanea: insieme alle sue preferenze su spezie e piatti arabi, di che cosa avrà parlato insieme all'amico Nando? C'entrerà qualcosa l'attuale compagno di squadra dell'australiano, quel Sebastian Vettel che non sta rendendo la vita facile a Webber ma che è soprattutto il principale avversario dello spagnolo per la corsa al titolo? Nemmeno giunti a destinazione a Manama, la lotta psicologica è già pepata. Anzi, speziata.
Cenando con amigos en Dubai..Dinner with friends in Dubai..@aussiegrit twitter.com/alo_oficial/st…
— Fernando Alonso (@alo_oficial) 16 aprile 2013 
