Alonso, mission possible: ecco dove può rimontare Vettel

Formula 1
Alonso-Vettel: prosegue la lotta per il Mondiale 2013 (Foto Getty)
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L'ANALISI. Il circus abbandona l'Europa per chiudere la stagione fra Asia e America. Nonostante la presenza di circuiti favorevoli alla Red Bull e il +53 del tedesco in classifica, la Ferrari può ancora sperare di avvicinarsi al campione del mondo

di Claudio Barbieri

Dopo Monza, i conti sono presto fatti: 7 gare, 175 punti a disposizione, 53 lunghezze di ritardo da recuperare al campione del mondo, che al momento pare inarrestabile. In casa Ferrari non ci vuole un genio (parafrasando Alonso) per capire che l'impresa è titanica, ma non impossibile. Andiamo ad analizzare i Gp mancanti per vedere dove lo spagnolo può rosicchiare punti importanti a Sebastian Vettel.


Gp Singapore - Il testa a testa vede Alonso e Vettel con due successi per uno. Il problema è che lo spagnolo non vince dal 2010, mentre Seb ha trionfato nelle ultime due occasioni ed è il pilota che ha accumulato più punti (77) nella storia del Gp.

Gp Corea - Anche a Yeongam il duello vede in vantaggio Vettel, che ha conquistato gli ultimi due Gp. Per Alonso invece un successo nel 2010, grazie al ritiro del tedesco per un guasto al motore. Il ferrarista deve anche confidare in qualche colpo di sfortuna per il rivale.

Gp Giappone - Anche a Suzuka il match vede Vettel in vantaggio per 3-2. Il tedesco della Red Bull ha vinto nel 2009, 2010 e 2012 (78 punti in totale), mentre Alonso nel 2006 e 2008 con la Renault (63 punti). Nel 2011 lo spagnolo riuscì a chiudere di una posizione davanti al rivale, arrivando secondo. L'ultimo successo della Ferrari in terra nipponica risale al 2004.

Gp India - Qui Vettel e la Red Bull sembrano senza rivali. Il confronto diretto con Alonso vede il tedesco in vantaggio per 2-0. Entrambi i successi del campione del mondo sono stati netti, preceduti in ogni occasione dalla pole. Per l'asturiano un terzo e un secondo posto, segno che il Buddh Circuit è nelle sue corde.

Gp Abu Dhabi - Anche qui Vettel si aggiudica il testa a testa per 2-0 grazie ai successi del 2009 e 2010, quest'ultimo decisivo ai fini della vittoria iridata ai danni di Alonso. Negli ultimi due Gp però, lo spagnolo (2° nel 2011 e 3° lo scorso anno) è sempre riuscito a stare davanti al rivale, che ultimamente a Yas Marina ha trovato qualche difficoltà.

Gp Usa - L'unico duello tra i due negli States è avvenuto lo scorso anno ad Austin. A spuntarla è stato il tedesco, che partito dalla pole, si è accontentato della seconda piazza. Più estrema la gara di Alonso, che dalla nona posizione sulla griglia, ha chiuso terzo. L'obiettivo per la Ferrari è quello di arrivare in Texas, penultimo appuntamento stagionale, con il Mondiale ancora il bilico.

Gp Brasile - In fatto di vittorie, Vettel la spunta di misura (1-0, successo targato 2010). Ma Alonso domina nettamente in quanto a punti (84 a 61) e podi conquistati (7 a 2). Lo scorso anno lo spagnolo, che chiuse secondo, sfiorò solamente la clamorosa rimonta in classifica sul tedesco, che centrò il terzo titolo per appena tre lunghezze. Chissà che il prossimo 24 novembre a San Paolo il destino non riservi un finale diverso dall'ultimo.