Alonso, un fenomeno. Ma il talento non sempre basta

Formula 1
Fernando Alonso non molla la caccia ai punti per riaprire il Mondiale di F1 (Foto Getty)
alonso_ferrari_getty

IL GP DELLA COREA LIVE IN ESCLUSIVA SU SKY. Studia tutte le partenze degli anni precedenti in F1 e anche quelle delle categorie minori. Questo spiega i grandi sorpassi negli ultimi GP. Stavolta, in Sud Corea, sarà sufficiente per battere Vettel?

di Antonio Boselli

Fernando Alonso ha un immenso talento, ma questo non basta. In Formula 1 tutti i top driver sono dei fenomeni. il pilota della Ferrari lavora molto anche nella preparazione ai gran premi, e non ci riferiamo alle migliaia di chilometri percorsi dalla spagnolo in bici o correndo. per ogni gara, lui e il suo staff studia le partenze della F1 degli anni precedenti e anche le partenze delle categorie minori. Ecco un piccolo segreto che spiega i grandi sorpassi di Alonso allo start, vedi Singapore dove in un solo colpo di è bevuto 4 piloti.

Sarà un'analisi abbatanza veloce per il gran premi di Corea, visto che qui si corre da solo tre anni. riguardando quelle immagini salirà un po' di nostalgia perché nel 2010, la prima edizione di questo gp, il pilota della Ferrari vinse guardando i diretti concorrenti eliminarsi uno dopo l'altro: prima Webber autore di un errore sulla pista bagnata, poi Vettel con visto il motore della RedBull andare in fumo.

Alonso si trovò in testa al campionato a due gare dalla fine, con un vantaggio di 11 punti su Webber e 21 su Vettel che poi vinse quel ondiale. Ecco immaginiamo che Alonso rivedendo quelle immagini, studi le partenze, le strategie, i pit stop e magari evochi quelle sensazioni vissute sul podio. Perché di fronte a questo Vettel e a questa Red Bull, anche un talento immenso, non basta.