Post e cinguettii: in Rete gli sfoghi dei fan della Rossa
Formula 1
Su Twitter e Facebook i tifosi si dicono delusi per le qualifiche della Ferrari. Ma sono tanti quelli che già guardano con ottimismo al prossimo anno, augurandosi un cambio di marcia e la rivincita
di Gianluca Maggiacomo
La Ferrari, il Gran premio del Giappone e i social network. Voglia di cambiare. Ma c’è anche la speranza che il mondiale finisca al più presto, per ricominciare fra un anno covando la rivincita. Twitter e Facebook raccolgono gli sfoghi e i sentimenti dei tifosi della Rossa a poche ore dalla partenza della gara di Suzuka.
Le qualifiche insoddisfacenti stimolano sul web i fan di Maranello. “Quest’anno irriconoscibili”, dice Pietro. “Basta illudere i tifosi”, cinguetta un follower di Fernando Alonso. “Ma ci vuole tanto ad ammettere che siamo in crisi?”, si interroga Mario. “Il prossimo anno bisogna cambiare”, manda a dire Claudio. Dello stesso tenore il pensiero di Cecilia: “Spero che nel 2014 progettino un’auto che piaccia ai tifosi”.
I fan si aspettavano una prova d’orgoglio. “Suzuka: avvilente e inguardabile”, commenta Adalberto sulla pagina Facebook ufficiale della Rossa. “Non è possibile che la Ferrari sia caduta così in basso”, conclude. E poi c’è chi, ironicamente, prova a guardare il bicchiere mezzo pieno: “E’ già tanto che Vettel non abbia conquistato l’ennesima pole”, scrive Francesco.
Non mancano i tifosi che analizzano la situazione e provano a cercare i colpevoli. Pietro ne ha per tutti: “Team e piloti: a casa”. Caustico il commento di Marco: “Fernando è ottavo, Vettel secondo e dopo la prima curva sarà campione del mondo, così ci mettiamo il cuore in pace e iniziate a sviluppare una macchina decente”.
Qualcuno se la prende anche con Alonso. E se in tanti, spagnoli e non solo, gli mandano messaggi di incoraggiamento (“Vamos Nando”, “Tu puedes. A ganar. Suerte”, “Vai Alonso, ce la puoi fare”), altri postano commenti e tweet taglienti: “Alonso che se ne va è il segnale più forte che può arrivare dalla Ferrari”, dice Andrea. Fortuna che in mezzo a tanta delusione c’è anche un po’ di sana ironia. “Devo smetterla di finanziare la RedBull... devo trovare qualcos’altro da mettere nella vodka! Ferrari hai qualche idea?”, chiede Matteo. Ma soprattutto: “Sapete perché Thoir è così lento a comprare l’Inter? Perché viaggia in Ferrari”.
La Ferrari, il Gran premio del Giappone e i social network. Voglia di cambiare. Ma c’è anche la speranza che il mondiale finisca al più presto, per ricominciare fra un anno covando la rivincita. Twitter e Facebook raccolgono gli sfoghi e i sentimenti dei tifosi della Rossa a poche ore dalla partenza della gara di Suzuka.
Le qualifiche insoddisfacenti stimolano sul web i fan di Maranello. “Quest’anno irriconoscibili”, dice Pietro. “Basta illudere i tifosi”, cinguetta un follower di Fernando Alonso. “Ma ci vuole tanto ad ammettere che siamo in crisi?”, si interroga Mario. “Il prossimo anno bisogna cambiare”, manda a dire Claudio. Dello stesso tenore il pensiero di Cecilia: “Spero che nel 2014 progettino un’auto che piaccia ai tifosi”.
I fan si aspettavano una prova d’orgoglio. “Suzuka: avvilente e inguardabile”, commenta Adalberto sulla pagina Facebook ufficiale della Rossa. “Non è possibile che la Ferrari sia caduta così in basso”, conclude. E poi c’è chi, ironicamente, prova a guardare il bicchiere mezzo pieno: “E’ già tanto che Vettel non abbia conquistato l’ennesima pole”, scrive Francesco.
Non mancano i tifosi che analizzano la situazione e provano a cercare i colpevoli. Pietro ne ha per tutti: “Team e piloti: a casa”. Caustico il commento di Marco: “Fernando è ottavo, Vettel secondo e dopo la prima curva sarà campione del mondo, così ci mettiamo il cuore in pace e iniziate a sviluppare una macchina decente”.
Qualcuno se la prende anche con Alonso. E se in tanti, spagnoli e non solo, gli mandano messaggi di incoraggiamento (“Vamos Nando”, “Tu puedes. A ganar. Suerte”, “Vai Alonso, ce la puoi fare”), altri postano commenti e tweet taglienti: “Alonso che se ne va è il segnale più forte che può arrivare dalla Ferrari”, dice Andrea. Fortuna che in mezzo a tanta delusione c’è anche un po’ di sana ironia. “Devo smetterla di finanziare la RedBull... devo trovare qualcos’altro da mettere nella vodka! Ferrari hai qualche idea?”, chiede Matteo. Ma soprattutto: “Sapete perché Thoir è così lento a comprare l’Inter? Perché viaggia in Ferrari”.