Interlagos, il gran finale: nel 1973 il primo Gp in Brasile
Formula 1
Domenica questo storico circuito sarà teatro dell'ultimo appuntamento della stagione. A vincere la prima edizione fu padrone di casa Emerson Fittipaldi. Per la Ferrari il successo arrivò invece nel 1976 con Niki Lauda
Domenica, sul circuito di Interlagos, si corre l'ultimo appuntamento del campionato di Formula 1 2013. Il Gran Premio del Brasile compie 40 anni, la prima gara valida per il Mondiale fu infatti disputata l'11 Febbraio 1973. A vincere la prima edizione il padrone di casa Emerson Fittipaldi. Il primo successo ferrarista arriva invece nel 1976 con Niki Lauda che taglia per primo il traguardo con la sua Ferrari 312 T2. Nell'immaginario dei tanti appassionati di F1 rimane indimenticabile l’incredibile vittoria di Senna, la prima sul tracciato casalingo di Interlagos, datata 1991. Partito dalla pole position, Ayrton riesce a mantenere la prima posizioni sui dirette avversari Mansell, Patrese e Prost. Al 60° giro, sui 71 previsti, la McLaren-Honda del brasiliano inizia a perdere via via tutte le marce ad eccezione della sesta.
Nonostante nelle curve lente la vettura rischi di fermarsi, Senna porta la vettura sotto la bandiera a scacchi vincendo così una gara epica e d’altri tempi. A partire dalla stagione 2004 il Gran Premio del Brasile viene spostato al termine del calendario di F1, diventando appuntamento decisivo per l'assegnazione del titolo. Il primo a laurearsi campione sul tracciato carioca è stato Fernando Alonso, che conquista il titolo piloti sia nel 2005 che nel 2006. Ai ferraristi Interlagos sorride nel 2007 dove, dopo gli scandali estivi dello spygate, Raikkonen riesce a vincere il Mondiale dopo una gara che ha visto il suo diretto avversario, Lewis Hamilton, arrivare solo 7°.
L'anno successivo la fortuna decide di voltare le spalle al Cavallino, in particolare al pilota di casa Felipe Massa che, nonostante la vittoria in gara, perde il Mondiale proprio a favore di Lewis Hamilton, il grande deluso dell'anno precedente. Anche nella scorsa 2012 il Brasile è risultato decisivo. In una gara rocambolesca con pioggia, safety car, errori e un sorpasso contestato di Vettel, è proprio il pilota tedesco, arrivato sesto al traguardo, a vincere il mondiale piloti 2012. Ad aggiudicarsi il Gran Premio verde oro è invece Jenson Button su McLaren, che precede un Fernando Alonso secondo nel mondiale piloti solo 3 lunghezze.
Nonostante nelle curve lente la vettura rischi di fermarsi, Senna porta la vettura sotto la bandiera a scacchi vincendo così una gara epica e d’altri tempi. A partire dalla stagione 2004 il Gran Premio del Brasile viene spostato al termine del calendario di F1, diventando appuntamento decisivo per l'assegnazione del titolo. Il primo a laurearsi campione sul tracciato carioca è stato Fernando Alonso, che conquista il titolo piloti sia nel 2005 che nel 2006. Ai ferraristi Interlagos sorride nel 2007 dove, dopo gli scandali estivi dello spygate, Raikkonen riesce a vincere il Mondiale dopo una gara che ha visto il suo diretto avversario, Lewis Hamilton, arrivare solo 7°.
L'anno successivo la fortuna decide di voltare le spalle al Cavallino, in particolare al pilota di casa Felipe Massa che, nonostante la vittoria in gara, perde il Mondiale proprio a favore di Lewis Hamilton, il grande deluso dell'anno precedente. Anche nella scorsa 2012 il Brasile è risultato decisivo. In una gara rocambolesca con pioggia, safety car, errori e un sorpasso contestato di Vettel, è proprio il pilota tedesco, arrivato sesto al traguardo, a vincere il mondiale piloti 2012. Ad aggiudicarsi il Gran Premio verde oro è invece Jenson Button su McLaren, che precede un Fernando Alonso secondo nel mondiale piloti solo 3 lunghezze.