Da Massa a Kimi, gli incidenti più spettacolari del Mondiale

Formula 1
Lo schianto di Giedo Van der Garde alla prima curva del Gp del Giappone a Suzuka (Foto Getty)
SUZUKA, JAPAN - OCTOBER 13:  Giedo van der Garde of the Netherlands and Caterham crashes out at the first corner at the start of the Japanese Formula One Grand Prix at Suzuka Circuit on October 13, 2013 in Suzuka, Japan.  (Photo by Ker Robertson/Getty Images)

Neanche quest'anno sono mancati incredibili botti, fiamme in pista e monoposto distrutte. Monaco, Monza, Suzuka, Austin: questi i teatri degli errori che non hanno risparmiato nessuno, dai più esperti alle matricole come Bianchi e Van der Garde

Formula 1 è sinonimo di velocità, spesso anche di incidenti. Fanno parte dello spettacolo, si dice. A volte sfociano in tragedia, come nel Gp del Canada di quest'anno, anche se paradossalmente la velocità non aveva nessuna colpa. Ecco i 10 botti più spettacolari della stagione (clicca qui per le FOTO), tutti terminati con il lieto fine.

Felipe Massa (Gp Monaco, libere 3)
Il brasiliano ha dato molto lavoro ai meccanici della Ferrari durante il week-end monegasco. A cominciare dal sabato mattina, durante la terza sessione di libere, quando si è schiantato contro il guard rail alla Sainte Devote, compromettendo le qualifiche (il VIDEO).

Felipe Massa (Gp Monaco)
Incredibilmente, il ferrarista si è ripetuto anche in gara, replicando il medesimo botto del giorno prima. Massa sarà protagonista di un mese e mezzo infernale, in cui sarà vittima di 4 incidenti in 5 gare.

Maldonado-Chilton (Gp Monaco)
La corsa monegasca è stata, come di consueto, la più movimentata dell'anno. Ne sanno qualcosa Maldonado e Chilton, con il venezuelano che al 46° giro ha visto la sua Williams decollare dopo un contatto con la Marussia.

Ricciardo-Grosjean (Gp Monaco)
Non si sono fatti mancare nulla nemmeno il pilota della Toro Rosso e il francese della Lotus, che ha tamponato l'australiano a pochi giri dal termine, facendo finire anzitempo la gara di entrambi.

Jules Bianchi (Gp Germania)
Nessuno schianto per il rookie francese, che però ha visto andare a fuoco la sua Marussia al 24° giro a causa di un guasto al motore. Fortunatamente per lui, dal 2014, arriveranno i propulsori Ferrari.

Paul Di Resta (Gp Italia)
A Monza, lo scozzese della Force India è risultato l'unico ritirato della gara dopo una collisione con Romain Grosjean subito dopo la partenza, che gli ha fatto saltare la sospensione anteriore sinistra.

Kimi Raikkonen (Gp Corea, libere 1)
Un fine settimana iniziato malissimo per il finlandese, che si è schiantato con la sua Lotus nelle prime libere. L'ex iridato si è poi rifatto in gara, chiudendo alle spalle del solito Vettel.

Giedo Van der Garde (Gp Giappone)
E' durata solo qualche secondo la gara dell'olandese della Caterham, che si è pericolosamente schiantato contro le barriere dopo pochi metri dal via della gara giapponese. D'altronde, si sa, Suzuka è una pista per pochi eletti.

Adrian Sutil (Gp Usa)
Solo un giro ad Austin per il tedesco della Force India, speronato da Maldonado a 330 km/h e costretto al ritiro dopo un duro impatto con le barriere. "Dobbiamo creare una zona di emergenza intorno a Pastor, è pericoloso", ha detto Sutil a fine gara.

Kamui Kobayashi (Mosca)
Menzione speciale per il giapponese, entrato in orbita Ferrari, che a luglio ha distrutto una F2009 durante una esibizione nella capitale russa. Non un buon biglietto da visita in vista di un suo possibile ritorno in Formula 1 (guarda il video da Youtube).