Alonso apre un museo. Bernie rovina la festa: "Si è arreso"

Formula 1
Fernando Alonso ha inaugurato il suo museo a Madrid. E Bernie Ecclestone critica la sua stagione (Foto Getty)

Il pilota della Ferrari ha inaugurato a Madrid la galleria dove sono raccolti tutti i suoi cimeli. Poi il duro attacco di Ecclestone, boss della F1: "Sono deluso dal suo rendimento". Parole al miele per Vettel e Raikkonen

"Non so come il mio papà abbia fatto a conservare tutte queste cose", ha detto Fernando Alonso, pilota della Ferrari, nel giorno dell'inaugurazione del suo museo a Madrid. Cimeli e trofei, dalle prime "sgassate" da bambino al suo ingresso nel Circus. Ma la giornata di Alonso è stata rovinata dalla dichiarazioni di Bernie Ecclestone.

Le critiche di Ecclestone
- Bernie, boss della F1, è "un po' deluso" dal rendimento di Fernando Alonso nel Mondiale 2013.  "Perché sono un suo gran tifoso e un ammiratore della Ferrari", le parole del patron del Circus nella prefazione alla 'Formula One season review'. Il pilota spagnolo, secondo Ecclestone, "si è un po' arreso" durante il Mondiale che il tedesco Sebastian Vettel, al volante della RedBull, ha vinto per la quarta stagione consecutiva. L'atteggiamento tenuto da Alonso, dice Big Bernie, "dimostra che stava cercando un'altra squadra". Il riferimento, per nulla velato, è alle voci che hanno accostato Alonso alla McLaren.  "Non so se il team non sia competitivo a causa sua o se le persone al vertice della squadra non siano in grado di svolgere il ruolo", aggiunge Ecclestone.

Ma Vettel... - Difficile, in ogni caso, tenere testa ad un campione come  Vettel. "Probabilmente bisogna dire che è il numero 1 tra i piloti  che ho conosciuto", dice Ecclestone, che accende i riflettori anche  su Kimi Raikkonen. "Credo sia lui quest'anno la star, visti i mezzi a disposizione", dice esaltando il finlandese che, dopo l'avventura con la Lotus, tornerà nel 2014 a guidare la Ferrari. Nella stagione  appena terminata, Raikkonen ha dovuto convivere con i problemi  economici della sua squadra: "Credo sia stato motivato dalla speranza di essere pagato. E' una persona positiva per una squadra: è un bene per noi e per la sua squadra. E' super, è un vero pilota".

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