Turbo, ERS e punti doppi, tutto il “nuovo” del Mondiale 2014

Formula 1
La Federazione Internazionale dell'automobile è l'istituzione che ha il potere di cambiare le regole della Formula Uno (Foto Getty)
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La stagione che comincerà il 16 marzo prossimo vedrà modifiche di regolamento tra le più profonde della storia recente della Formula Uno. Motori, recupero energia e sistema di punteggio: ecco cosa cambia nel nuovo anno su quattro ruote

Formula Uno Anno zero. Per il Mondiale, il 2014 potrebbe essere il principio di una nuova era. Nessun pilota super all'orizzonte, ma un regolamento, quello varato dalla Federazione Internazionale dell'Automobile, che potrebbe cambiare le “gerarchie” createsi in queste stagioni. Dal passaggio al motore turbo al punteggio doppio per l'ultima prova del Mondiale, ecco come cambierà il regolamento del Mondiale che verrà.

Turbo Formula Uno ed ERS – La modifica più evidente del regolamento tecnico (quello che definisce i dettagli delle monoposto e delle loro componenti) riguarda i propulsori. Innanzitutto non si parla più di “engine” ma di “power unit”, composta principalmente dal motore e dall'ERS (Energy Recovery System), un complesso sistema di recupero dell'energia cinetica in eccesso proveniente dall'impianto frenante (attraverso il KERS come accade dal 2009) e dai gas di scarico delturbocompressore (HERS). Un meccanismo che a differenza del KERS non potrà essere azionato dal pilota e che potrà essere utilizzato per 33,3 secondi ogni giro (contro i 6,6 del KERS). L'Energy Recovery System sarà un modo per dare più potenza ai nuovi motori. Che dopo più di vent'anni saranno turbo, con 6 cilindri da 1600 centimetri cubi e 600 cavalli (150 in meno rispetto ai 750 del 2013) a un massimo di 15mila giri. Cambi di regolamento anche per il numero di power unit utilizzabili in una stagione, non più 8 ma 5. Ogni pilota ha anche a disposizione 5 cambi per ogni componente del "comparto motore". Nel caso in cui un pilota sostituisca per la sesta volta l'intera power unit partirà dalla pit lane mentre in caso di sesto cambio di una delle sue componenti (oltre al propulsore. ERS e KERS, accumulatore di energia, turbo compressore e componenti elettroniche) le sanzioni saranno retrocessioni di 5 o 10 posizioni in griglia.

Limiti alla benzina e monoposto “basse”– Per ridurre i costi, nel 2014, sarà introdotto un limite, fissato a 100 kg, per il consumo di carburante in gara. Modificate, per far fronte al cambio del motore, anche le norme sul peso massimo delle vetture che sarà innalzato da 642 a 690 kg. Per assicurare maggiore sicurezza ai piloti nuove misure per il telaio. Musi molto più bassi e alettone centrale più stretto, queste le caratteristiche principali delle vetture del 2014.

Quattro turni di test all'anno e prime libere del venerdì più lunghe– Nel 2014 torneranno i test durante la stagione, eliminati negli anni scorsi per i costi successivi. Le scuderie potranno provare 4 volte in un campionato per non più di due giorni sui circuiti in Europa in cui nel week end precedente si è disputata una prova del Mondiale. Più “paletti” invece per i test nella galleria del vento e ai simulatori. Per quanto riguarda il week end di gare la prima sessione del venerdì durerà 2 ore (30 minuti in più del 2013) per dare la possibilità alle scuderie di provare piloti esordienti, oltre che nei test di metà stagione. Nella stessa sessione per incoraggiare a scendere in pista, nei primi 30 minuti sarà fornito ai team un “treno” di gomme supplementari. In gara invece nuove norme per la velocità nei box, ridotta da 100 a 80 chilometri l'ora (60 a Melbourne, Montecarlo e Singapore).

Punti doppi e nuovi sistemi di penalità – Dal 2014 non tutte le gare avranno lo stesso valore. Per cercare di “tenere vivo” il campionato fino all'ultimo la Fia ha deciso che nell'ultimo Gp della stagione, ad Abu Dhabi i punti assegnati ai primi dieci della classifica e alle relative scuderie saranno raddoppiati. Una scelta,  criticata da Sebastian Vettel che sarà accompagnata anche da una nuova possibilità di punire i piloti. Dalla prima gara del 2014 sarà introdotto infatti per infrazioni non gravi una penalità di 5 secondi sul tempo finale (oltre a quelle già esistenti: drive-through, 20 secondi al tempo d'arrivo e allo stop&go). E nella nuova stagione arriverà anche la “patente a punti”. A ogni trasgressione del regolamento sarà assegnato un punteggio crescente a seconda della gravità (da 1 a 3) e quando la somma delle penalità raggiungerà 12 punti in una stagione, il pilota verrà fermato per una gara. Insieme alla sospensione saranno aggiunti altri 5 punti allo score dello squalificato.

Numeri fissi e Pole position trophy – I piloti come i calciatori. Dal 2014 i numeri dei piloti non varieranno più di stagione in stagione secondo la classifica construttori dell'anno precedente ma saranno fissi. A parte il numero uno, che potrà essere scelto (ma non è un obbligo) solo dal campione del mondo, gli altri piloti del Circus avranno a disposizione per la loro livrea numeri dal 2 al 99. Se due piloti volessero lo stesso numero, la prima scelta andrebbe al pilota che nella stagione precedente si è piazzato meglio in classifica. Altra novità sarà la nascita di un terzo trofeo, dopo quello per piloti e costruttori; è il pole position trophy, assegnato al pilota che avrà collezionato il maggior numero di primi posti in qualifica in una stagione.