Monaco 2001, Schumi e l'ultima festa Ferrari nel Principato

Formula 1
Michael Schumacher in azione durante il GP di Monaco del 2001 (Foto Getty)
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Sono passati tredici anni dall'ultimo successo della Rossa a Montecarlo. Ad ottenerlo fu il tedesco, fresco di titolo mondiale, che sfruttò la giornata sfortunata dei suoi avversari e chiuse davanti al compagno Barrichello per una straordinaria doppietta

di Claudio Barbieri

Tredici anni di astinenza per la regina della Formula 1 sul circuito che si svolge sulle stradine di un Principato, sono un'enormità. Viste le difficoltà della F14 T, sperare domenica 25 maggio in un guizzo di Alonso e Raikkonen pare un'illusione. Ma Monaco, si sa, è speciale. E se c'è un tracciato dove i valori reali sono stravolti, è quello di Montecarlo. L'ultimo trofeo portato a casa dal Cavallino è datato 2001, grazie, manco a dirlo, a Michael Schumacher.



La fuga di Schumi - La domenica della Rossa cominciò alla grande. La McLaren di David Coulthard, che aveva conquistato la pole position, si spense poco prima del semaforo verde, costringendo lo scozzese a partire dal fondo della griglia. Schumi, che lo affiancava in prima fila, si vide la strada spianata verso il successo. I rivali del tedesco si autoeliminarono in poco tempo. Montoya andò a sbattere al terzo giro, Hakkinen (unico vero rivale di Schumacher per il successo) dovette ritirarsi dopo 33 tornate per un problema al differenziale, mentre Coulthard lottava nelle retrovie con i vari Bernoldi e Verstappen.



Doppietta Rossa - La gioia di Maranello fu completata dal secondo posto di Rubens Barrichello. Per Schumi, al terzo successo a Monaco con la Ferrari, il quinto della carriera, si prospettava una stagione da autentico dominatore, chiusa con il secondo titolo iridato consecutivo. Da allora per il Cavallino ci sono stati otto podi nel Principato. Ma l'ultima Coppa del vincitore resta quella consegnata nelle mani del kaiser.