Chiave inglese, la Ferrari dopo Silverstone: che GP è stato?

Formula 1
Gli aggiornamenti tecnici portati dalla Ferrari a Silverstone
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ANALISI TECNICA. Considerando quanto accaduto in qualifica, il risultato raggiunto è il massimo che si poteva ottenere dall'attuale Ferrari F14T. Strategia perfetta in gara, nonostante la penalità ad Alonso e il botto di Kimi

di Antonio Granato

Il sesto posto ottenuto dalla Ferrari a Silverstone non soddisfa nessuno. Eppure, considerando quanto accaduto sabato in qualifica, il risultato raggiunto in Gran Bretagna è il massimo che il team di Maranello poteva ottenere dall'attuale Ferrari F14T.



Disattenzioni - Non era cominciata bene neanche la giornata di domenica, con Alonso che sbaglia il posizionamento in griglia, beccando 5'' di penalizzazione, e con Raikkonen che durante il primo giro esce di pista innescando una carambola che comporta, oltre al proprio ritiro, anche quello dell’incolpevole e sfortunato Felipe Massa.

Strategia perfetta in gara - Con la gara interrotta per via dell’incidente, è stata azzeccatissima la scelta del team di cambiare subito le gomme al pilota spagnolo. Dopo aver percorso il primo giro con le gomme Hard, infatti, venivano montate per la ripartenza le gomme Medium; ciò ha permesso ad Alonso di percorrere l’intera gara sulla mescola più prestazionale. Scelta che ha permesso alla Ferrari n°14 di compiere una gran prima parte di gara e di guadagnare moltissime posizioni nell’arco dei primi 15 giri. In questa fase anche la temperatura della pista ha dato una mano, permettendo alla Rossa di lavorare nella "finestra" o "range" di temperature più congeniali alla monoposto italiana. 

Sovrasterzo ed erogazione brusca - I limiti della F14T, però, sono emersi lo stesso. Gli ormai cronici problemi di sovrasterzo sono stati una costante per l’intero week-end. Questi, sommati alla brusca erogazione di potenza della Power-Unit, rendono la macchina sempre difficile da gestire nella percorrenza e in uscita dalle curve. Non a caso gli aggiornamenti tecnici apportati nelle ultime gare riguardano soprattutto la parte posteriore.

Gli aggiornamenti tecnici - Nella grafica che segue, le modifiche analizzate già durante il sabato di Silverstone



L’affidabilità - La Ferrari quest’anno non ha mai sofferto di problemi d’affidabilità, ma nel fine settimana nero di Silverstone sono affiorati: l'ala posteriore ha cominciato a perdere carico e a manifestare, come riportato dal pilota, degli episodi di stallo; problema che aveva quasi indotto il team a fermare la monoposto. Come se non bastasse, anche le batterie sono andate in avaria, non fornendo più tutta l'energia disponibile e quindi la potenza addizionale tramite il motore elettrico. Infine anche problemi di consumo dicarburante, che hanno costretto Alonso ad alzare il piede negli ultimi giri.