Hungaroring, dove non osano i (futuri) campioni del mondo
Formula 1Sul circuito che si trova alle porte di Budapest, sono dieci anni che non trionfa il pilota che poi, a fine stagione, si porta a casa il Mondiale. Rosberg o Hamilton saranno in grado di battere anche la cabala?
di Gianluca Maggiacomo
Non c'è tempo per rifiatare. Si riparte subito. Destinazione: Budapest, GP d’Ungheria. Ancora una volta, occhi puntati sulle Mercedes e sulla lotta intestina tra Nico Rosberg e Lewis Hamilton. Il tedesco è stato l’uomo copertina del fine settimana appena trascorso, ma non gli è consentito cullarsi sugli allori. “Guardo da una gara all'altra, penso solo all'Ungheria, a vincere anche lì”, ha dichiarato il leader del mondiale dopo il primo posto in Germania.
Vento in poppa - A Hockenheim Rosberg ha fatto un altro passo avanti verso il titolo. Hamilton ha disputato una gara da fuoriclasse, ma il numero 6 ha allungato agevolmente in classifica. Ora è a +14 dal compagno-rivale. Non tanto, certo, ma abbastanza per guardare con un pizzico d'ottimismo al prossimo appuntamento.
Lewis, questione di feeling - In Ungheria sarà di nuovo battaglia. Rosberg contro Hamilton: come sempre. Il britannico ha un buon rapporto con l’Hungaroring, dove ha vinto quattro volte nelle ultime sette stagioni: tre con la McLaren e una, lo scorso anno, con la Mercedes. È una pista particolare, quella di Budapest, dove è difficile sorpassare. Occorrerà fare una buona qualifica.
Occhio alla cabala - C’è un dato curioso sull’Hungaroring. Da dieci anni in Ungheria non vince il pilota che a fine stagione si laurea campione del mondo. L’ultimo a cui è riuscita l’accoppiata primo posto a Budapest-Mondiale, è stato Michael Schumacher nel 2004. Poi è cominciato un lungo sortilegio.
Non c'è tempo per rifiatare. Si riparte subito. Destinazione: Budapest, GP d’Ungheria. Ancora una volta, occhi puntati sulle Mercedes e sulla lotta intestina tra Nico Rosberg e Lewis Hamilton. Il tedesco è stato l’uomo copertina del fine settimana appena trascorso, ma non gli è consentito cullarsi sugli allori. “Guardo da una gara all'altra, penso solo all'Ungheria, a vincere anche lì”, ha dichiarato il leader del mondiale dopo il primo posto in Germania.
Vento in poppa - A Hockenheim Rosberg ha fatto un altro passo avanti verso il titolo. Hamilton ha disputato una gara da fuoriclasse, ma il numero 6 ha allungato agevolmente in classifica. Ora è a +14 dal compagno-rivale. Non tanto, certo, ma abbastanza per guardare con un pizzico d'ottimismo al prossimo appuntamento.
Lewis, questione di feeling - In Ungheria sarà di nuovo battaglia. Rosberg contro Hamilton: come sempre. Il britannico ha un buon rapporto con l’Hungaroring, dove ha vinto quattro volte nelle ultime sette stagioni: tre con la McLaren e una, lo scorso anno, con la Mercedes. È una pista particolare, quella di Budapest, dove è difficile sorpassare. Occorrerà fare una buona qualifica.
Occhio alla cabala - C’è un dato curioso sull’Hungaroring. Da dieci anni in Ungheria non vince il pilota che a fine stagione si laurea campione del mondo. L’ultimo a cui è riuscita l’accoppiata primo posto a Budapest-Mondiale, è stato Michael Schumacher nel 2004. Poi è cominciato un lungo sortilegio.
Vincitore del GP | Vincitore del Mondiale | |
2013 | Hamilton | Vettel |
2012 | Hamilton | Vettel |
2011 | Button | Vettel |
2010 | Webber | Vettel |
2009 | Hamilton | Button |
2008 | Kovalainen | Hamilton |
2007 | Hmilton | Raikkonen |
2006 | Button | Alonso |
2005 | Raikkonen | Alonso |