Caterham, Lotus e Sauber: quando il mercato è un rebus

Formula 1
Romain Grosjean è una delle pedine decisive per il mercato delle "piccole" in vista del Mondiale 2015 (Getty)
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Nella parte bassa della classifica costruttori le formazioni per il 2015 sono ancora tutte (o quasi) da definire. Tante voci e pochissime certezze, ecco la situazione piloti vista dal fondo della griglia

di Roberto Brambilla

Più si scende nella classifica costruttori, minori sono le certezze. Anche per i team di “seconda fascia” è tempo di pensare al 2015. Non solo a sponsorizzazioni, forniture e sviluppo della monoposto, ma anche ai piloti da mettere al volante. Le formazioni ai box però sotto tutt'altro che decise. Ecco la situazione prima del rush finale del Mondiale.

Lotus, incognita Grosjean – La squadra di Enstone, in netta crisi dopo l'ottimo 2013, ha la formazione decisa a metà. Come ha assicurato a metà luglio il patron Gerard Lopez il venezuelano Pastor Maldonado sarà in pista con la Lotus anche nel 2015. Per Romain Grosjean la situazione invece è in bilico. Il francese nato in Svizzera si è detto “fiducioso” sui miglioramenti della vettura e non ha chiuso la porta né al rinnovo (“è un'opzione" ha dichiarato), né alla partenza. Magari per raggiungere la nuova McLaren-Honda di Eric Boullier, suo ex team principal proprio alla Lotus.

Marussia, aspettando dicembre - La scuderia anglo-russa, che a Monaco ha conquistato i primi due punti della sua storia in F1, ha annunciato che aspetterà la fine del campionato per ufficializzare la lineup 2015. Possibile la conferma della coppia Chilton-Bianchi. L'inglese, dichiaratosi recentemente sicuro di mantenere il posto, ha un peso economico rilevante nel team (suo padre Grahame è un uomo d'affari, ex vicepresidente del colosso AON), mentre il nizzardo, uno dei migliori giovani del Circus e pilota della Ferrari Academy, ha dimostrato grandi qualità. E potrebbe lasciare la Marussia nel 2015, in caso dovessero arrivare offerte da team più ambiziosi.

Sauber, una donna al volante? - I dirigenti del team svizzero stanno vivendo un'annata da incubo. Zero punti e una marea di problemi, economici e sportivi. Con una vettura poco competitiva e due piloti, come Sutil e Gutierrez al di sotto delle aspettative. Per loro il posto nel 2015 è tutt'altro che assicurato. Alle porte bussano la svizzera Simona de Silvestro, affiliate driver della Sauber e Giedo Van der Garde, test driver della scuderia ed ex Caterham.

Caterham, ristrutturazione in vista – L'ex team di Tony Fernandes è appena passato a un (misterioso) consorzio svizzero-mediorientale. Che per mano del team principal Albers sta rivoltando la scuderia dalla livrea verde. Ristrutturazione economica, ricerca di sponsor e possibile rivoluzione della formazione piloti del 2015. Kamui Kobayashi è in scadenza di contratto mentre Marcus Ericsson non ha convinto nell'anno da rookie. E nessuno dei due ha certezze sul futuro, con giovani piloti come Carlos Sainz Jr, in pole position per occupare i loro posti.