Ferrari: una vittoria a Monza per evitare l'incubo del 1993

Formula 1
Fernando Alonso festeggia il primo posto a Monza nel 2010. E' questa l'ultima affermazione della Ferrari nel GP di casa (Getty)
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Da 21 anni la Rossa non chiude la stagione senza un successo. E se il primo sussulto dell'anno arrivasse nel Gran Premio di casa? Difficile, ma sperare è consentito

di Gianluca Maggiacomo

Stupire nella gara di casa. Di più: conquistare il gradino più alto del podio. Una vittoria della Ferrari a Monza potrebbe rappresentare un (minimo) toccasana nella stagione della Rossa. Il pensiero solletica. Un sogno, più che una suggestione. Di sicuro sarebbe il modo ideale per onorare un 2014 senza botti e senza sussulti, in cui di positivo ci sono i due podi di Fernando Alonso e la soddisfazione, per lo spagnolo, di essere l’unico pilota del Circus ad essere sempre andato a punti. Per il resto, c’è poco da sorridere e il confronto con gli altri costruttori, Mercedes, ma anche Renalult, è tutto a sfavore di Maranello.

Il record (negativo) da evitare
- La Ferrari, finora, non ha ancora vinto un GP: l’ultimo campionato senza neanche un successo per il Cavallino risale a 21 anni fa. Era il 1993 e a Maranello c’erano Jean Alesi e Gerard Berger: nessuno dei due riuscì mai a salire sul gradino più alto del podio e a fine anno portarono a casa solo un sesto e ottavo posto nella classifica piloti. L’obiettivo, adesso, è non bissare quell’annus horribilis. E l'ideale sarebbe riuscirci conquistando Monza, anche per una ragione meramente simbolica. Alonso è andato vicino al successo in Ungheria. Vederlo lì davanti non è una cosa poi così campata in aria, soprattutto se in casa Mercedes dovesse continuare la lotta intestina.

Cosa dice il tracciato
- Oltre i desideri ferraristi c’è la realtà, però. Che dice che quella di Monza è una pista assai veloce e quindi adatta alle Mercedes. Senza dimenticare l’arrembante Daniel Ricciardo, che ha già dato prova di saper far male. Nico Rosberg, Lewis Hamilton e l’italo-australiano: questi i tre principali ostacoli (e che ostacoli) sulla strada della Rossa nel il GP di casa. Il successo, sulla carta, non è alla portata. Ma sperare, in fin dei conti, è sempre lecito.