Mercedes, un altro weekend super. Ma non ditelo a Rosberg

Formula 1
Mercedes padrone a Singapore, con Rosberg fuori in anticipo: anche la vetta della classifica piloti è sua (Foto Getty)
mercedes_getty

A Singapore l'aerodinamica si conferma il segreto del successo della Mercedes, che porta Hamilton al comando nel Gran Premio e nel Mondiale. Scende al secondo posto nel classifica piloti il compagno di scuderia, alle prese con l'elettronica

di Cristiano Sponton

Dopo due gare disputate sui tracciati storici di Spa e Monza, piste da basso carico aerodinamico, il Circus si è trasferito a Singapore dove, per essere veloci, le monoposto necessitano di tantissimo carico aerodinamico.
La Mercedes W05 Hybrid, dominatrice assoluta dell'intero fine settimana, ha portato per questa trasferta un pacchetto aerodinamico da massima deportanza. L'ala posteriore è la stessa utilizzata nella trasferta ungherese: mainplane con bordo d'entrata molto curvo, flap mobile con aggiunta del nolder, cinque soffiature sulla parte alta della deriva verticale. Cambiato, invece, rispetto agli altri tracciati in cui serviva il massimo carico verticale il monkey seat che, nella versione vista a Singapore, ha un profilo principale formato da due elementi.



La Red Bull si aspettava molto da questo tracciato e si era preparata nel migliore dei modi portando un pacchetto aerodinamico evoluto, studiato appositamente per le esigenze della pista.
Ala anteriore con corda maggiorata sul terzo flap del flap supplementare, ala posteriore con aggiunta del monkey seat, dotata di 4 feritoie nella parte alta della deriva verticale e 1 slot nella parte bassa che è stato aumentato di dimensione. Muso a “pellicano” con una "gobba" molto più pronunciata rispetto a quella utilizzata al Gp di Budapest. Questa soluzione permette di incrementare la deportanza generata dal muso a discapito di  un incremento di resistenza all'avanzamento dovuto alla presenza della "gobba" e della distorsione che questa crea al flusso d'aria che la investe.



Buona la prova offerta dalla Ferrari che ha riscattato, parzialmente, le opache prestazioni  di Monza. Anche sulla F14Tpacchetto aerodinamico da alto carico: ala anteriore con mainplane a 2 soffiature, ala posteriore  con bordo d'entrata molto arcuato sul profilo principale, flap mobile con nolder, sei soffiature sulla parte alta della deriva verticale e doppio slot sulla parte inferiore. Da segnalare, inoltre, la presenza del monopilone abbinata al classico monkey seat a due elementi. Non è stato utilizzata la nuova versione di estrattore che Raikkonen aveva collaudato a Monza durante le prove libere del venerdì.