Vettel tiene Bottas: test finiti, ora il Mondiale

Formula 1
Sebastian Vettel, secondo con le supersoft (Foto Getty)
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Si chiudono le prove invernali a Montmeló: la Ferrari del tedesco finisce seconda dietro al pilota della Williams, anche grazie alle gomme supersoft. Nel pomeriggio spazio alle simulazioni di gara. Mercedes ok, problemi per McLaren e Red Bull

Due settimane al Mondiale e neanche un minuto per sistemare gli ultimi dettagli: ora si fa sul serio. I test invernali si chiudono a Montmeló con una indicazione chiara: la Mercedes è ancora la squadra da battere, mentre dietro c'è un bell'equilibrio tra Williams, Ferrari e (forse) Red Bull. Soffre ancora molto la McLaren, che non ha risolto le difficoltà delle scorse settimane e rischia di presentarsi al mondiale con un grosso gap competitivo.

Vettel a quattro decimi da Bottas – I tempi si sono decisi in mattinata: il migliore è stato Valtteri Bottas con la Williams (1'23'063) che ha simulato una qualifica con le gomme supersoft. Ma dopo più di tre ore passate nelle retrovie, a pochi minuti dalla pausa pranzo anche Sebastian Vettel è uscito dal guscio: il tedesco ha montato il treno di gomme più morbide e ha fatto suo il secondo tempo (1'23''469) con le supersoft. Un buon crono, comunque più lento dei tempi che le Mercedes avevano ottenuto con gli pneumatici soft negli ultimi due giorni. Al terzo posto chiude Felipe Nasr su Sauber, staccato di quasi un secondo dal leader di giornata, che ha proseguito con le simulazioni di gara (66 giri) nel pomeriggio, come il pilota della Ferrari.

Mercedes ok, Red Bull ko –
La scuderia di Chris Horner si è ripresa nel pomeriggio dopo un problema all'ERS che aveva costretto Daniel Ricciardo a fermarsi dopo appena 10 giri: a fine giornata l'australiano però è quinto, preceduto da Max Verstappen. L'olandese si ferma per un problema al motore per oltre due ore, poi torna in pista nel finale ed evita le ultime posizioni. Soddisfatto anche Sergio Perez, al primo e unico giorno di prove con la sua nuova Force India che ha dato ampie garanzie sull'affidabilità. Nico Rosberg è settimo ma senza pensieri: ha montato le soft usate solo per provare qualche partenza nel finale, preferendo gomme medie e dure per una giornata di long-run. Non aveva bisogno di mostrare i muscoli, ampiamente esibiti venerdì, così ha lavorato sulla distanza: la sua W06 è velocissima e sembra già pronta a scattare davanti a tutti.

McLaren in crisi – Non si risolve la situazione critica della scuderia di Woking, che nelle prime quattro ore non riesce nemmeno a scendere in pista, e nel pomeriggio lo fa ma con tempi che annunciano distacchi abissali dalla Mercedes, almeno a parità di gomme. Peggio di Jenson Button fa solo Pastor Maldonado, finito contro le barriere al rientro dalla pausa pomeridiana. Ma non ci sarà tempo per altri test: quattordici giorni e si corre per davvero. Appuntamento in Australia il 15 marzo. Scaldate i motori.

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