Ultimatum Red Bull: senza un buon motore, addio F1

Formula 1
La Red Bull di Dietrich Mateschitz minaccia ancora di lasciare la F1 (Foto Getty)
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Dopo le prestazioni delle prime due gare della stagione, il proprietario del team austriaco, Mateschitz, chiede alla Renault un propulsore competitivo. Il contratto di fornitura scadrà nel 2016, escluso che la scuderia possa costruire una sua Power Unit

La Red Bull potrebbe lasciare la Formula 1 se la Renault non sarà in grado di fornirgli un motore competitivo. E' la minaccia rilanciata dal proprietario della scuderia austriaca Dietrich Mateschitz alla vigilia del Gran Premio della Cina e dopo le prestazioni non soddisfacenti del team nelle prime due gare della stagione. "Possiamo stare in Formula 1 solo se abbiamo una squadra competitiva e per questo abbiamo bisogno di un motore competitivo. Il problema è che noi non possiamo controllare questo". Il patron della Red Bull ha escluso la possibilità che la scuderia possa costruirsi un propulsore da sola e non ha fatto cenno ad un programma per migliorare il motore, il cui contratto di fornitura con la Renault scade nel 2016.