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Hamilton da paura, ma la Ferrari a Baku deve mantenere la calma

Formula 1

Mara Sangiorgio

Quinta pole del 2017, la 66^ in carriera. E con la prima a Baku, Lewis spunta anche l’ultima casella vuota che gli mancava da riempire sulle piste del Mondiale. Lauda lo esalta: "Tutto merito suo". Ma la Ferrari non deve cadere nel panico. La gara domenica a Baku: dalle 15 live IN ESCLUSIVA su Sky Sport F1 HD (canale 207)

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"Il merito è tutto suo". Non usa giri di parole Niki Lauda per descrivere l’impresa fatta in qualifica da Lewis Hamilton. Ed è anche giusto così perché non serve altro per commentare il giro record del tre volte campione del mondo. Quinta pole del 2017, la 66^ in carriera, e con la prima a Baku Hamilton spunta anche l’ultima casella vuota che gli mancava da riempire sulle piste del Mondiale. Ma è soprattutto il distacco, tra lui e gli altri, che è di quelli pesanti: di quattro decimi dal compagno Bottas e più di un secondo dai due ferraristi che devono accontentarsi della seconda fila.

Dalla notte al giorno: in Mercedes venerdì avevano totalmente sbagliato assetto, ma con una monoposto più equilibrata che ha permesso di lavorare meglio con le gomme non c’è stata proprio battaglia. Raikkonen terzo, Vettel quarto: il divario dalla pole è enorme ma è proprio il tedesco a non voler cadere nel panico, sapendo persino che il ritorno a una vecchia power unit tra la terza sessione di libere e la qualifica non ha certo semplificato le cose.

La seconda fila era l’obiettivo minimo e forse massimo per la Ferrari. Contando che alle spalle c’è almeno una delle due Red Bull, quella di Verstappen, che a Baku sul giro secco è sembrata una vera minaccia. La gara sarà un'altra storia. Ne è convinto Sebastian Vettel. Ma fin dalla partenza bisognerà essere più che perfetti.