Formula 1, Ferrari: è ufficiale Daniil Kvyat come collaudatore

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Mara Sangiorgio

La scuderia di Maranello ha annunciato l'ingaggio del pilota russo nel ruolo di collaudatore: per lui lavoro al simulatore e probabilmente nei test in pista. Nelle ultime stagioni era stato "retrocesso" dalla Red Bull alla Toro Rosso per cedere il volante a Verstappen e poi, nel Mondiale 2017, a Gasly e Hartley

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Da litiganti... a compagni. Chissà se adesso che Daniil Kvyat ha cambiato maglia e ruolo avrà ripensato a quella discussione con Sebastian Vettel nel retropodio a Shanghai nel 2016. L'entrata a razzo - come l'aveva definita il tedesco - sulla rossa di Maranello in partenza era persino servita alla Red Bull come grande pretesto per retrocedere il russo in Toro Rosso e promuore l'arrembante Max Verstappen in prima squadra dopo sole due gare. L'idilio tra Kvyat e la sua vecchia famiglia in parte finì proprio in quel momento. Fino ai saluti, definitivi, lo scorso ottobre dopo il gran premio del Texas. A lui è stato persino preferito un rookie come Brandon Hartley.

Ora, di Vettel, il russo è diventato compagno. Non in pista ma con un ruolo comunque molto delicato, visto che sarà incaricato dello sviluppo della nuova Ferrari al simulatore. Abituato da anni a quello di Milton Keynes, Kvyat potrà anche dare un feed back interessante sullo stato del ragno - così come viene chiamato in gergo il simulatore - che userà invece a Maranello.

Sulla prossima griglia di partenza la bandiera russa non mancherà comunque. Se non ci saranno ulteriori rinvii, cosa non impossibile in questa vicenda, nei prossimi giorni la Williams ufficializzerà infatti Sergey Sirotkin come sostituto di Massa per il 2018 al fianco di Lance Stroll. I due, che insieme hanno 41 anni, formeranno la coppia più giovane della Formula Uno. La decisione del team di Grove ha lasciato con poche speranze Robert Kubica, che senza una maglia da titolare potrebbe anche valutare altri ruoli.