Formula 1 GP d'Australia 2018: le prove libere viste dalla pista. Scatto Hamilton

Formula 1

Mara Sangiorgio

Australia, venerdì di Libere nel segno di Lewis Hamilton: è lui il leader di entrambe le sessioni (Getty)

A Melbourne la prima giornata in pista si è chiusa nel nome del campione del mondo, che è stato l'unico a scendere sotto il muro dell'1.24. Raikkonen quarto e Vettel quinto a mezzo secondo ma in Ferrari la fiducia rimane intatta. "Siamo partiti con il piede giusto, andiamo avanti così", le prime parole di Hamilton

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L’uomo da battere è ancora lui, Lewis Hamilton. La prima giornata in pista a Melbourne ha tolto quei pochi dubbi, se ancora ci fossero, su chi è il binomio pilota-macchina per ora più forma. Anche tra le curve dell’Albert Park la Mercedes si è dimostrata fin da subito una monoposto equilibrata e il campione del mondo in carica colui che ne sa esaltare alla perfezione il potenziale.

L’unico – Hamilton – a scendere sotto il muro dell’1.24, però ancora lontano dalla pole dello scorso anno nonostante le mescole più morbide. Con 127 millesimi di ritardo, a inseguire da vicino il campione del mondo in carica è Max Verstappen, inserito a panino tra le due Mercedes. La Red Bull, soprattutto dal punto di vista telaistico c’è, è nata nel migliore dei modi, come da sensazioni raccolte nei test. E’ però ancora la power unit Renault a non essere per ora all’altezza di quella del team tedesco, e anche i due piloti non lo hanno di certo nascosto.

Da decifrare invece la prima giornata in pista della Ferrari, con Raikkonen quarto a quasi tre decimi da Hamilton, e Vettel quinto addirittura a mezzo secondo. La SF71H non sembra ancora nella migliore condizione: beneaugurante sul giro secco e nelle simulazioni con le gomme più dure, in questo caso le soft, ancora da perfezionare nel lavoro con quelle più morbide.
È stato soprattutto il tedesco a soffrirne di più, anche se poi quello che ha stupito sono state la tranquillità e la fiducia dimostrate proprio da Vettel a parole a fine giornata.

In Ferrari i volti e le sensazioni sono distesi: è sul lavoro e la lunga distanza che a Maranello hanno puntato. Ma intanto il presente ci dice che a mettere lo zampino i prossimi giorni sarà sicuramente anche la pioggia che renderà ancora una volta tutto più incerto.

Hamilton: "Partiti con il piede giusto"

"È stata una giornata positiva. Quando arrivi per la prima gara non sai come stai, è ancora tutto da verificare. Ma siamo partiti col piede giusto, abbiamo fatto tutto ciò di cui avevamo bisogno", sottolinea Hamilton, "Nella FP2 il gap con gli altri piloti si è ridotto, questo non fa altro che rendere tutto ancora più eccitante". "Le gomme hanno reagito bene, arriviamo alle curve 11 e 12 a una velocità pazzesca e andremo sempre più veloci nel corso del weekend sperando che non piova", aggiunge il campione del mondo uscente, "Non penso di avere mai guidato sul bagnato con queste gomme, in ogni caso non potrà essere peggio di Barcellona".