I piloti della Ferrari hanno parlato nella giornata d'apertura del GP in Azerbaigian. Seb: "Di Daniel ho buoni ricordi". Raikkonen: "Potevo avere più punti, ma c'è stato un ritiro e non è solo sfortuna". Il GP di Baku è in diretta esclusiva su Sky Sport F1 HD e con Sky Q vivi anche l'incredibile definizione del 4K HDR
Un anno fa a Baku ci fu un contatto con Hamilton, ora Vettel torna in Azerbaigian con lo spirito di chi deve "vendicare" quanto accaduto in Cina dopo il botto in Cina con Verstappen: "Non volevo lottare in maniera pesante con lui in Cina perché non avevo nulla da guadagnare. Sostanzialmente aspettavo che mi passasse ma non mi potevo certo aspettare che mi venisse addosso. Credo che ci sia più da imparare per lui da un errore simile piuttosto che da parte mia. Ne abbiamo parlato".
Sulla gara di domenica
"Non siamo i favoriti - ha detto il tedesco della Ferrari -. A mio parere vedremo tre vetture allo stesso livello livello e, come sempre, la differenza la faranno solamente i dettagli. Chi sarà in grado di azzeccare tutto vincerà. Noi partiamo da una ottima base, la macchina è forte e finora lo ha dimostrato".
Sul futuro di Ricciardo
"Non so come mi vedrei di nuovo come suo compagno di squadra. Io non posso aiutarlo, dato che starà a lui, nel caso, firmare. Di Daniel ho buoni ricordi. Abbiamo corso assieme in Red Bull, in un anno complicato per me. Per il resto che devo dire? Corre bene, ha vinto in Cina", ha spiegato Seb sulle voci di mercato che circolano attorno all'australiano della Red Bull.
Il punto di Raikkonen
"C'è stato un ritiro, ma tutti sanno il motivo. Non è stata sfortuna ma un errore e senza la situazione sarebbe migliore. Ma i punti sono questi ora, a livello di velocità andiamo bene e dobbiamo ottenere il massimo evitando i problemi", ha invece commentato l'altro ferrarista Kimi Raikkonen.