Formula 1, Vanzini dopo le qualifiche del GP Baku: "Ferrari e quel tris di pole 9 anni dopo"

Formula 1

Carlo Vanzini

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Erano nove anni che una Ferrari non conquistava la pole position per tre volte consecutive. C'è riuscito Vettel che ha messo la SF71-H davanti alle W09 di Hamilton e Bottas. Quarto e quinto Ricciardo e Verstappen e solo sesto Kimi Raikkonen che, complice un errore nell'ultima parte di un giro quasi perfetto, non è riuscito a ottenere una pole praticamente sicura

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Le statistiche hanno solo un riflesso numerico sul presente, ma servono per interpretare e commentare i momenti. Se era da nove anni che un pilota Ferrari non metteva a segno tre pole consecutive, un significato ci sarà pure. Il momento ci dice, a livello numerico, che la Rossa è tornata ad essere la miglior macchina in qualifica. Senza l'errore di Raikkonen sarebbe stata addirittura la terza prima fila tutta targata Maranello, l'ultima volta (e per ora resta tale), è stata a cavallo tra le stagioni 2002 e 2003. Se pensiamo che qui Vettel un anno fa si prendeva 1.2” da Hamilton viene spontaneo dire che Ferrari ha fatto un lavoro mostruoso, da "Mamma Mia" vettelliano, per mettere a posto il sabato e per non dover essere sempre costretta a inseguire.  Raikkonen aveva in mano la pole, l'ha avuta per 2/3 di giro, poi l'errore che non ti aspetti, non con una macchina così. Kimi è in forma, ma c'è sempre un qualcosa tra sfortuna e sbagli che non funziona. 

Aveva già compromesso, andando lungo nel Q2, la possibilità di partire come gli altri 5 top con gomma rossa e dovrà farlo invece con Ultra Soft, giudicata, ma mai dire mai, non gomma da gara poi ecco il boccone amaro da digerire. La possibilità di vincere non è preclusa, ma il rischio per lui che le sue chance mondiali si stiano riducendo, già al quarto appuntamento dell'anno, su 21, è elevato. La voce di Ricciardo in Ferrari è più insistente e confermata anche da Helmuth Marco, "vengono sempre a prendere i piloti da noi…”.

La gara ha tutti i presupposti per essere altamente spettacolare e ad alta tensione. Qui si può sorpassare, qui le probabilità di ingresso di Safety Car sono elevate e qui anche partendo decimo (vedi Ricciardo un anno fa) si può vincere.  La strategia è scritta, una sola sosta, ma non è ancora deciso con quale gomma si farà l'ultima parte di gara.  Attenzione per i ferraristi a cantare vittoria prima di aver messo il gatto nel sacco perché venerdì il passo gara di Red Bull era mostruoso e Hamilton e Bottas sono in agguato. 

Nota di merito per la Force India, velocissima qui, in quarta fila con Ocon e Perez che proprio qui fecero scoccare le prime scintille tra loro nel 2017. Super nota di merito, invece, per Charles Leclerc che ha messo l'Alfa Sauber in Q2, il suo primo personale, ed è stato votato da voi, con #skymotori, come secondo pilota di giornata! Sappiamo che è un fenomeno, sta imparando e lo sta dimostrando, per di più nel momento giusto, quando tutti parlano di Ricciardo in rosso, lui che è un predestinato, in quanto pilota della Ferrari Drivers Academy, a vestirsi di quel colore. 

Non ci resta che aspettare il pre-gara alle 12.30 e il via del gran premio alle 14.10 e poi su i motori che ci divertiamo!!! Mamma mia!!!