Formula 1, GP Austria. L'analisi tecnica delle libere

Formula 1

Cristiano Sponton

Foto: Sutton Images

Nelle prove del venerdì in Austria la Mercedes si è mostrata molto competitiva ed ha ottenuto il miglior tempo in entrambe le sessioni di libere. Ma la Ferrari di Sebastian Vettel è piuttosto vicina e domani sarà battaglia vera tra i due team che stanno lottando per il Mondiale 2018

CLICCA QUI PER LA CRONACA DEL GP AUSTRIA

La Mercedes qui in Austria ha portato molti sviluppi aerodinamici che, secondo i piloti e gli ingegneri, sembrano aver dato i risultati sperati mentre Ferrari si è presentata sul tracciato di Spielberg con la stessa configurazione aerodinamica utilizzata in Francia.  La Rossa negli ultimi appuntamenti ha introdotto tantissimi sviluppi sulla SF71H ma non sembra ancora essere riuscita ad esprimere il potenziale di questi nuovi aggiornamenti.

Da quello che si è visto in pista nella giornata odierna la Red Bull non sembra avere il potenziale per insidiare Ferrari e Mercedes e, salvo stravolgimenti “miracolosi” dovrà accontentarsi al ruolo di terza forza in questo GP di casa.

Mercedes molto veloce con le soft nella simulazione di qualifica

Nel primo stint di simulazione gara i tre top team hanno diversificato il lavoro sugli pneumatici per raccogliere il maggior numero di dati e preparare nel migliore dei modi qualifica e gara. In Mercedes Hamilton nel 1° stint ha provato le gomme “gialle” mentre Bottas si è concentrato sulle “rosse”. Stessa cosa hanno fatto Ferrari e Red Bull con Vettel e Verstappen che hanno girato con le soft mentre Raikkonen e Ricciardo con Super Soft.

Con le gialle la Mercedes ha fatto veramente la differenza con Hamilton che è stato addirittura più veloce del compagno di squadra pur disponendo di gomme, sulla carta, meno prestazionali. Anche Ferrari con Sebastian Vettel ha avuto delle performance migliori con la gialla rispetto alla rossa. La monoposto di Maranello non è sembrata ancora perfettamente bilanciata, specialmente con poco carburante andando a pagare decimi preziosi specialmente nell’ultimo settore composto da curve medio veloci. In questo tratto di pista la Rossa è sembrata poco precisa in inserimento curva con parecchio sottosterzo. Molto spesso, al venerdì la Ferrari non è perfettamente bilanciata ma grazie al lavoro degli ingegneri in pista e a quello svolto in fabbrica a Maranello molto spesso al sabato sono riusciti a ribaltare la situazione. Se riusciranno a risolvere o limitare i problemi di inserimento in curva nel tratto finale della pista la SF71H avrà sicuramente tutte le chance per giocarsi la prima fila con le due Mercedes.

Nella vera e propria simulazione di qualifica effettuata con la mescola UltraSoft i piloti hanno accusato diversi problemi e, non tutti, sono riusciti a migliorare i propri tempi. Come potete osservare dalla tabella in basso Hamilton è uno dei driver che con questo compound non è riuscito a migliorare il tempo ottenuto con le soft. Pur riuscendo a migliorare, seppur di poco, nei primi due settori non ha avuto performance nel tratto finale a dimostrazione che con questa mescola la sua Mercedes non era ben bilanciata come lo era con la gialla. Il discorso fatto per Hamilton vale anche per Vettel che a differenza del pilota inglese è riuscito però ad ottenere un tempo migliore di circa 1 decimo rispetto al tentativo precedente. Le gomme Ultra Soft non stanno dando il vantaggio atteso alla vigilia quando Pirelli aveva annunciato un gap prestazionale tra le “viola” e le “rosse” di circa mezzo secondo al giro. Nella giornata di domani, l’evoluzione della pista abbinata all’innalzamento delle termiche potrebbe creare delle sorprese quindi bisognerà aspettare le FP3 per capire se potremo vedere alcune vetture tentare la qualifica in Q2 con le gomme Super Soft.

Sul passo gara la Ferrari è veloce

Analizzando il passo gara ci rendiamo conto della competitività della Rossa che, nel primo stint, è riuscita a girare con Sebastian Vettel sul passo del 1:08,7. A livello di passo, se analizziamo i grafici in basso, il pilota della Rossa è stato di 1 decimo più lento rispetto a Bottas ma lo stint di Vettel è stato molto lungo mentre quello del pilota finlandese è stato piuttosto breve. Il ritmo della Ferrari è ottimo anche se, analizzando il grafico dei tempi, possiamo notare che la Ultra Soft ha perso performance giro dopo giro per colpa del graining che si creato sia sulle gomme anteriori che su quelle posteriori. Graining che, grazie alla gommatura della pista e all’innalzamento delle temperature, dovrebbe quasi scomparire nella giornata di domani e in quella di domenica.

In casa Mercedes il 1° stint è stato positivo per Bottas e molto negativo per Hamilton che è risucito a realizzare un solo giro pulito a causa della mancanza di feeling con questo compound. Piuttosto lente sono state le due Red Bull che, durante le FP1, hanno danneggiato entrambe il fondo ed hanno disputato la sessione 2 con la vettura non in perfette condizioni. Nella giornata di domani, oltre ad un fondo completamente integro potranno utilizzare una nuova mappatura da qualifica che dovrebbe garantirgli qualche cavallo aggiuntivo. Nonostante questo difficilmente li vedremo in lotta per le prime due file.

Nel Secondo stint, Hamilton, grazie alla sua gomma, la soft è riuscito a ri-trovare il passo che non ha avuto con la Ultra Soft. Con questo compound, pur avendo un maggior quantitativo di benzina, è riuscito ad essere più veloce rispetto a Vettel di circa 1 decimo. La Soft si è ben comportata anche sulla SF71H di Vettel mentre, sulla Red Bull, le performance sono state piuttosto deludenti. Così così i tempi di Bottas con le Super Soft in quanto, pur con un quantitativo di benzina minore, è riuscito a girare solo 1 decimo più veloce rispetto al 1° stint con Ultra Soft.

Gomme soft che, alla vigilia, non sembravano essere le gomme da gara ma da quello che si è visto in pista oggi sembrano essere quelle più veloci e costanti soprattutto con tanta benzina a bordo. La gara sembra indirizzata per essere l’ennesima con un singolo pit stop anche se, il compound che verrà utilizzato, non è ancora ben chiaro.

Come sempre le prove libere 3 saranno delle prove molto più indicative rispetto a quelle di oggi visto che, le vetture, utilizzeranno degli assetti ottimizzati dopo i dati raccolti oggi, le temperature saranno senza dubbio più alte e verranno montate le Power Unit più fresche visto che, sia Mercedes che Ferrari, nella giornata odierna hanno girato con la specifica 1 e con una mappatura molto soft.