Formula 1, GP di Germania 2018: pole di Vettel in 1:11.212. Kimi terzo, Hamilton si ferma e scatta 14esimo
Pole position per Sebastian Vettel ad Hockenheim davanti a Valtteri Bottas. Terzo Raikkonen, quarto Verstappen. Nel Q1 si ferma Hamilton per un problema allo sterzo. Gara in diretta esclusiva su Sky Sport F1 al canale 206 alle 15.10
LA DIRETTA DEL GP DI GERMANIA
LA GRIGLIA DI PARTENZA
Pole a casa sua: Sebastian Vettel centra il colpaccio in Germania, dove con la Ferrari SF71 H ha chiuso davanti a tutti le qualifiche con il tempo di 1.11.212, che è anche il nuovo record della pista, strappato a Michael Schumacher (2004). Per Seb, inoltre, è la 55^ pole in carriera e soprattutto una grande occasione per allungare nella classifica piloti. Merito del suo gran giro, certo, ma anche dei problemi di Lewis Hamilton che si è dovuto arrendere ad un inghippo allo sterzo nel Q1 e scatterà dalla 14esima posizione in griglia."Abbiamo sfruttato il cordolo allo stesso modo in ogni giro, c'è stata una rottura dello sterzo. Rimontare? No, qui è impossibile", ha detto facendo pretattica il britannico. Conquista il secondo posto (prima fila) la Mercedes di Valtteri Bottas, beffato begli ultimi secondi da Vettel. Terza l’altra Ferrari di Kimi Raikkonen (paga un errore in curva 12) e quarta la Red Bull di Max Verstappen. L’altra RB14, quella di Ricciardo, scatterà dall’ultima posizione per la penalità arrivata per la sostituzione di alcune parti della sua power unit. Ancora una volta nella top ten l’Afa Rome-Sauber di Charles Leclerc; nono tempo e quinta fila con Perez della Force India. Di questo sabato, intanto, ci rimarranno i colpi di scena e il boato del pubblico per Vettel. Pole a casa sua, dunque. E Seb farà di tutto per ripetersi in gara. E lo farà anche al termine di una giornata dove le notizie sulla salute di Sergio Marchionne hanno tenuto tutti con il fiato sospeso.
Di seguito tempi e cronaca
# | Driver | Time |
---|---|---|
1 | LECLERC | 1:36.447 |
2 | HULKENBERG | 1:36.873 |
3 | ERICSSON | 1:37.188 |
4 | SIROTKIN | 1:37.376 |
# | Driver | Time |
---|---|---|
1 | HULKENBERG | 1:36.873 |
2 | SIROTKIN | 1:37.644 |
3 | ERICSSON | 1:37.927 |
4 | LECLERC | 1:39.655 |
Il tracciato
Qui la trazione è fondamentale L’Hockenheimring è un circuito permanente, lungo 4.574m, dotato di asfalto a bassa aderenza che presenta qualche ondulazione ma privo di variazioni altimetriche. È composto da cinque tratti veloci, quattro curve lente (6, 8, 13, 16), con la sezione del Motodrome molto tecnica. A livello di frenate è poco impegnativo visto che l’unica staccata di potenza è quella successiva al rettifilo secondario prima della curva “Hairpin”. La trazione sarà fondamentale in quanto nelle quattro curve lente si potranno tentare i sorpassi. L'insieme di queste caratteristiche rende necessario un set up della monoposto che deve essere un buon compromesso fra il tratto veloce e quello lento. Per altro, in questo fine settimana i team dovranno affrontare un problema non presente su altre piste (ad eccezione del Paul Ricard). Dato che l’ultimo GP di Formula 1 qui si è tenuto nel 2016 non avranno riferimenti nella definizione degli assetti e dovranno necessariamente partire da zero.
3 zone DRS anche in Germania
La Federazione Internazionale ha ufficializzato in questi giorni che il dispositivo DRS, per facilitare i sorpassi, potrà essere utilizzato in tre punti ben precisi della pista. Le zone saranno posizionate nel rettilineo principale del tracciato, nel breve rettifilo che porta dalla 2 alla 3 e nel lungo curvone che collega la curva 4 con la curva 6. I detection point saranno posizionati prima della curva 14 e della 17. Drs che non si usa in caso di pioggia per evitare perdita di carico aerodinamico