Formula 1, GP di Ungheria 2018: Hamilton vince, Ferrari sul podio con Vettel 2° e Raikkonen 3°
Il britannico vince all'Hungaroring dopo essere scattato dalla pole: 67esimo successo in carriera. La Ferrari va sul podio con Vettel e Raikkonen. Il tedesco passa nel finale Bottas (con contatto) e limita i danni in classifica, lasciando il Mondiale aperto: 24 i punti di differenza tra i primi due. Per l'altra Mercedes un'impeccabile gara in funzione di Lewis: poi Valterri chiude quinto alle spalle di Ricciardo, con 10 secondi di penalità per il contatto con l'australiano della Red Bull
LE CLASSIFICHE DEL MONDIALE
Il compagno di squadra perfetto. Il GP d’Ungheria lo ha vinto Lewis Hamilton, ma il pilota di giornata non può non essere Valtteri Bottas. Il finlandese della Mercedes ha girato di squadra, appunto, e da autentico scudiero si è opposto agli attacchi della Ferrari fin quando è stato possibile, altresì gestendo nel finale una gomma gialla arrivata al limite. Però chi fa festa è il britannico, che vince all’Hungaroring per la sesta volta in carriera (67 in totale i suoi successi) e al termine di una gara dove la parola d’ordine è stata “gestione”. Dopo la pole bagnata e fortunata di sabato, Lewis è scattato in modo impeccabile, tenendo a distanza il rivale numero uno, Sebastian Vettel, cha al via è passato dal quarto al terzo posto grazie al “semaforo verde” acceso dall’altra Rossa di Kimi Raikkonen. Il momento chiave della gara al 40esimo giro, quando Vettel, secondo dopo il pit stop di Bottas, è stato richiamato al box per montare le ultra soft. Sosta troppo lunga - 4.2 - e il finlandese della W09 lo passa. E così sarà l’ordine in pista fino agli ultimi chilometri, quando dopo una serie di tentativi, a dire il vero mai troppo convinti, la SF71 H di Seb riesce a mettere la freccia e con un gran sorpasso prende il secondo posto. Nell’azione Bottas tocca il posteriore della Ferrari - senza grossi danni per entrambi - e poi scivola al quarto posto. Valtteri poco dopo subisce anche il sorpasso, con altro contatto, di Ricciardo. Nel primo caso l'investigazione post GP non ha portato a nulla, nel secondo sono arrivati 10 secondi di penalità al driver delle Frecce d'Argento: ma non cambia l'ordine d'arrivo. Gli ultimi chilometri sono solo una passerella per Hamilton, mentre la doppietta Ferrari sul podio serve a limitare i danni nelle due classifiche, lasciando il Mondiale ancora aperto. Lewis ora ha un vantaggio di 24 punti su Seb, mentre nel Costruttori la Mercedes è a +10 sulla Ferrari. Da sottolineare il quinto podio di fila per Raikkonen e la grande rimonta di Ricciardo, da 14esimo a quinto. Ritiro per Verstappen, Vandoorne e Leclerc. Infine una statistica: negli ultimi anni, chi ha trionfato in Ungheria non si è aggiudicato il Mondiale. Anche numeri e cabala mettono un po' più di pepe su un campionato che resta aperto.
Di seguito tempi e cronaca
Statistiche pre GP
Vettel, pole maledetta: "Ma si può vincere"
Leggi su Sky Sport l'articolo Vettel, pole maledetta: "Ma si può vincere"Potrebbe essere una gara fondamentale per il Mondiale di Formula 1. Il Circus è in Ungheria, su un tracciato dove in totale si usano i freni per 11 volte in un giro, per un totale di 16 secondi al giro. Qui tutti i punti chiave che i piloti devo avere ben presenti per affrontare l'Hungaroring.
Curva 1
Si frena a circa 70 metri ( inizio cordolo a sinistra), si arriva a circa 315 km/h, la velocità minima è di circa 91 km/h in 2 marcia. 156 kg di pressione sul pedale del freno con un decelerazione di 4.8 G.
Curva 4
Molto difficile trovare il punto di corda (è cieco), si arriva a 291 km/h in 7 marcia, si percorre in 6 marcia a 241 km/h di velocità minima, in uscita si sfrutta molto il cordolo esterno.
Curva 6/7
Si frena a circa 60 metri ( inizio cordolo a sx), si arriva a 251 km/h si scala in 3 marcia. Velocità minima 106 km/h , si usa molto il cordolo interno alla curva 6 e 7
Curva 11
Facile perdere posteriore, si frena in combinato con angolo volante, si arriva a 265 km/h, frenata corta e poco intensa con 70kg di pressione sul freno. Velocità minima 233 km/h in 6 marcia
Curva 14
Curva da molto sottosterzo, si arriva a 220 km/h, si scala in 4 marcia e si percorre ad una velocità minima di 134 km/h, in uscita si sfrutta molto cordolo esterno.
La guida tecnica completa all'Hungaroring
L’ultimo GP prima della pausa estiva si correrà sul tracciato di Budapest e sarà fondamentale per la Ferrari riuscire a recuperare qualche punto in classifica costruttori e piloti visto che, nel recente GP di Germania, la Rossa, a causa dell’errore di Vettel, ha perso il comando di entrambe le classificheLa griglia di partenza in Ungheria
Lo schieramento di partenza dopo la pole del sabato. Ecco come scatteranno i piloti dall'HungaroringIL PROGRAMMA DI DOMENICA 29 LUGLIO
Ore 10: GP3 – Gara 2
Ore 11.15: F2 – Sprint Race
Ore 12.30: Porsche Supercup – Gara
Ore 13.30: Paddock Live
Ore 15.10: F1 – Gara - evento disponibile anche in 4K HDR
Ore 17.10: Paddock Live
Ore 17.30: Paddock Live #SkyMotori
Ore 19: Race Anatomy