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Formula 1, GP di Spa 2018: vince la Ferrari di Vettel davanti a Hamilton, -17 nel Mondiale

Sebastian Vettel sorpassa al primo giro e poi controlla il resto della gara, chiudendo davanti a Lewis Hamilton e portandosi a -17 nel Mondiale. Terza posizione per Verstappen e quarto per Bottas, ritirati Raikkonen e Ricciardo. Pauroso incidente a inizio gara tra Hulkenberg, Alonso e Leclerc

L'INCIDENTE DI HULKENBERG-ALONSO AL VIA - LA PENALITÀ PER IL TEDESCO

LE PAROLE POST GARA: VETTEL - ARRIVABENE - HAMILTON

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Sebastian Vettel e la Ferrari si sono riprese quello che era loro. Dopo due gare in cui per diversi motivi avevano dovuto cedere il passo a Lewis Hamilton e la Mercedes, la Rossa con la nuova power unit è tornata a dettare il passo per tutto il weekend, mostrandosi superiore rispetto alle avversarie. Una superiorità che è venuta meno solo nel Q3 delle qualifiche del sabato in cui Hamilton è stato più bravo a sfruttare la pioggia passeggera sul circuito di Spa prendendosi la pole position. Vettel, però, è stato altrettanto abile ad attaccare subito e a prendersi la posizione alla fine del primo rettilineo, sfruttando il motore aggiornato per "sverniciare" Hamilton (che dopo la gara si è soffermato a lungo a osservare da vicino la Rossa…) e a tenere a bada le sorprendenti Force India, protagoniste a sorpresa di questo weekend. Alla fine Vettel e la scuderia hanno gestito al meglio l’unica sosta della gara impedendo l’undercut da parte di Hamilton, che dopo aver visto di non poter tenere il passo del rivale si è accontentato del secondo posto, vedendo scendere da 24 a 17 punti il suo vantaggio in classifica piloti. È però aumentato quello della Mercedes sulla Ferrari in classifica costruttori, complice il 4° posto raccolto da Valtteri Bottas (partito 17° dopo il cambio del 4° motore stagionale) e il ritiro di Kimi Raikkonen, davvero sfortunato nel suo weekend. Il finlandese aveva dimostrato di essere velocissimo sulla “sua” pista (quattro vittorie in Belgio in carriera), registrando anche il record della pista nel Q2 delle qualifiche, ma prima la pioggia e poi una foratura alla prima curva provocata da Daniel Ricciardo hanno provocato il suo ritiro dopo pochi giri. Stesso destino anche per il pilota australiano, ormai separato in casa alla Red Bull, mentre il suo compagno Max Verstappen ha conquistato un ottimo terzo posto davanti al suo pubblico in visibilio. Quinto e sesto posto per le Force India di Perez e Ocon a degna conclusione di un weekend pazzesco, da segnalare lo spaventoso incidente in partenza provocato dalla frenata sbagliata di Hulkenberg che ha provocato il “decollo” della monoposto di Alonso, andata a colpire quella di Charles Leclerc – fortunatamente salvato dalla presenza dell’halo della sua Sauber. Ora il circus si sposta a Monza, dove Sebastian Vettel e la Ferrari proveranno a sfruttare il calore della “Marea Rossa” per ridurre ulteriormente il gap rispetto a Hamilton e la Mercedes.

- di Redazione SkySport24
- di Redazione SkySport24
L’assenza di Bottas dalle prime posizione permette alla Ferrari di diversificare le strategie in testa alla gara: Raikkonen potrebbe anticipare la sosta per cercare l’undercut ai danni di Hamilton, mentre Vettel potrebbe rimanere in pista più a lungo. L’assetto scelto della Ferrari non ha aiutato i piloti con il bagnato, ma potrebbe diventare un grosso aiuto per la gara di oggi, soprattutto al primo giro quando Vettel potrà attaccare Hamilton sul rettifilo del Kemmel.
- di Redazione SkySport24
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Possibili strategie per i top team: gomma super-soft fino al 16° giro, gomma soft per il resto della gara. Per chi parte con le soft (come Bottas in penultima fila), ha senso il contrario, fermandosi al 28° giro per chiudere gli ultimi 16 con la super-soft. Secondo le indicazioni di Pirelli, una strategia su due soste comporterebbe una perdita di 15 secondi, anche se potrebbe essere interessante in caso di grande caldo sulla pista.
- di Redazione SkySport24

I punti chiavi del tracciato: la guida del pilota

Quello di Spa-Francorchamps è uno dei circuiti tra i meno impegnativi per i freni: in totale si usano in un giro 8 volte per un totale di 13 secondi. Si viaggia a gas aperto per il 70% del tracciato.
— Curva 1: si percorre in 3^ marcia a 81km/h, in frenata si ottengono 4.6 G con un carico sul pedale di 150 kg. È importante andare sul gas presto, dopo un lungo tratto a gas aperto.
— Curva 2/3 (Eau Rouge): si percorre a gas spalancato, velocità in ingresso 319 km/h a 11436 RPM in 8^ marcia, velocità di uscita 310 km/h a 11147 RPM.
— Curva 10/11: si percorre in 8^ marcia, quasi 5 G di accelerazione laterale, non si usa il freno, leggero lift, velocità in entrata 290 km/h, velocità in uscita 303 km/h.
— Curva 14: curva in discesa, tipico il sottosterzo a centro curva, si percorre in 4^ marcia a una velocità minima di 160 km/h. Usare il cordolo interno aiuta a diminuire il sottosterzo, importante mantenere la velocità minima alta. Dopo arriva un lungo tratto da percorrere in pieno.
— Curva 18: Staccatona con 4.9 G, Asfalto sconnesso in frenata, 157 kg sul pedale del freno. Si percorre in 3^ marcia a 79 km/h di velocità minima.
- di Redazione SkySport24
15 MINUTI ALL'INIZIO DEL GP
- di Redazione SkySport24
Diamo uno sguardo alle classifiche del Mondiale: clicca qui
- di Redazione SkySport24

Le statistiche del Gran Premio di Belgio 2018

- Si disputerà la 63esima edizione del GP del Belgio che è stato corso su 3 differenti circuiti: questa è la 51esima a Spa-Francorchamps, oltre a 10 a Zolder e 2 a Nivelles.

- E' nettamente il circuito più lungo all'interno del calendario attuale della Formula1: con i suoi 7004 metri sopravanza i 6003 di Baku e i 5891 di Silverstone.

- Il pilota che ha conquistato più vittorie in Belgio è M.Schumacher con 6 e il tedesco è leader pure nei podi con 9, mentre il primato di pole dopo ieri è detenuto da Hamilton con 5 e Prost è primo con 6 giri veloci.

- In Belgio ha sempre fatto la voce grossa la Ferrari: il Cavallino di Maranello è prima per vittorie (16), pole position (13), podi (46) e giri veloci (18), in tutte queste voci davanti alla McLaren seconda.

- 24 volte su 62, ovvero il 38,7% sul totale, ha vinto chi è scattato dalla pole (18 a Spa, 5 a Zolder, 1 a Nivelles), l'ultima Hamilton nel 2017.

- Se oggi Vettel chiudesse nei primi tre posti, arriverebbe a quota 107 podi in carriera superando Alain Prost al terzo posto all-time.

- Se oggi Raikkonen chiudesse nei primi tre posti, diventerebbe il quinto pilota di sempre a tagliare il traguardo dei 100 podi in carriera in F1.

- Se oggi Vettel vincesse la gara troverebbe il suo 13esimo successo con la Ferrari, eguagliando Alberto Ascari al terzo posto nella storia della scuderia dietro alle 72 vittorie di Schumacher e le 15 di Lauda.

- Raikkonen va a podio da cinque gare consecutive: non gli succedeva dal 2007, quando conquistò il podio nelle ultime sette gare dal GP d'Ungheria a quello del Brasile.

- All'Hungaroring nell’ultima gara la Mercedes ha trovato l'81esima vittoria della sua storia, appaiando la Lotus al quarto posto di tutti i tempi.

- Per Hamilton è la nona stagione in carriera con almeno 5 pole position: mai nessun altro pilota ne ha conquistate più di sei (secondi Senna e M.Schumacher).

- La Ferrari ha conquistato fin qui 15 podi nei 12 GP corsi in stagione: era da 11 anni che la Rossa non raccoglieva un bottino così importante dopo 12 gare, nel 2007 ne conquistò lo stesso numero con Raikkonen e Massa.

- Vettel è diventato in Ungheria l'unico pilota nella storia della Ferrari assieme a Schumacher a totalizzare almeno 10 vittorie, 10 pole position, 10 giri veloci e 40 podi con il Cavallino.

- Oggi Verstappen arriva a quota 50 GP con la Red Bull, è il quinto nella storia della scuderia dopo Webber, Vettel, Ricciardo e Coulthard.

- Se Vettel chiudesse nei primi otto posti, diventerebbe il terzo pilota a raggiungere 1000 punti con il Cavallino dopo Alonso e M.Schumacher.

- Se la Red Bull percorresse oggi almeno un giro in testa, diventerebbe la sesta scuderia della storia ad aver percorso 100 GP al comando.

- Se oggi un pilota tedesco chiudesse nei primi tre posti conquisterebbe il 400esimo podio per la Germania, diventando solo la seconda nazione dopo la Gran Bretagna.

- di Redazione SkySport24
Arrivabene: "La pioggia è una cosa sempre da considerare nelle gare: sembrano eventi diabolici o fantozziani, ma bisogna averci a che fare e affrontarle con calma e determinazione. Non vorrei risultare arrogante, ma la macchina di quest'anno è molto, molto forte. Ha dimostrato di saper combattere ad armi pari e anche meglio degli avversari. Ieri Sebastian aveva le intermedie più usurate nell'ultimo giro del Q3: nulla da togliere a Hamilton, ma Seb è stato fortemente penalizzato da un po' di pasticci che abbiamo fatto noi. Sono io la persona che si assume le responsabilità, i ragazzi devono stare tranquilli. Siamo uomini e facciamo errori, che ovviamente non si devono ripetere. Dobbiamo lavorare di più nelle situazioni di pioggia, a partire da me. L'ala della Mercedes? Cose della federazione, non dipendono da noi anche se l'abbiamo notata. Mi auguro solo che la Federazioni faccia ispezioni anche con altri"
- di Redazione SkySport24

Ufficio stampa Ferrari: "Le nostre previsioni dicono possibilità di pioggia verso le 17, quindi dopo il GP"

- di Redazione SkySport24
40 MINUTI ALL'INIZIO DEL GP: LE VETTURE LASCIANO I BOX
- di Redazione SkySport24

Le curiosità della sfida Hamilton-Vettel

  • È successo 18 volte che i due duellanti siano partiti in quest’ordine in prima fila: in 11 occasioni ha poi vinto Hamilton, in 7 ha vinto Vettel – ma mai nessun altro pilota.

  • Invertendo l’ordine di partenza, in 8 occasioni ha vinto il tedesco e 4 l’inglese su 14 partenze in prima fila (in due occasioni quindi hanno poi vinto altri).

  • Con questa pole position Hamilton ha aggiunto altri record alla sua straordinaria carriera: è il primo di sempre con 5 pole a Spa, nonché l’unico a poter vantare 8 prime file sul circuito belga (solo a Montreal ha fatto meglio con 9).
  • Arrivasse la vittoria salirebbe a quota 4 come Raikkonen e Clark, mettendosi in scia a Schumacher (6) e Senna (5).
  • Dalle sue ultime 11 partenze in pole ha ricavato 8 vittorie e 3 secondi posti, chiudendo sempre nei primi 5 in gara dalle sue ultime 19 partenze dalla prima posizione.
  • Vettel invece completa la stessa prima fila dello scorso anno (92^ prima fila in carriera, 25^ con la Ferrari – a -1 da Massa – e 500^ nella storia della scuderia di Maranello), dove è salito sul podio negli ultimi due anni (unico ferrarista a riuscirci negli ultimi 10 anni).
  • Con una vittoria a Spa il tedesco raggiungerebbe diversi record: intanto supererebbe quota 1.000 punti in carriera con la Rossa (solo Schumacher con 1.190 e Alonso con 1.066 ne hanno di più) e toccherebbe quota 13 vittorie con la Ferrari, superando Alberto Ascari al terzo posto all-time (dietro solo a Niki Lauda con 15 e Schumacher con 72).
- di Redazione SkySport24

Novità in griglia di partenza: partiranno dall’ultima fila anche Carlos Sainz e Stoffel Vandoorne, che hanno cambiato le power unit. Scalano quindi in penultima fila Bottas e Hulkenberg, retrocessi venerdì per lo stesso motivo.

Nuova griglia di partenza a Spa: gara alle 15.10

Lo schiereamento in partenza dopo la pole del sabato. Ecco come partiranno i piloti a Spa-Francorchamps
- di Redazione SkySport24

Il programma su Sky Sport F1

 

DOMENICA 26 AGOSTO

 

Ore 9.30: GP3 – Gara 2

Ore 10.45: F2 – Sprint Race

Ore 12.15: Porsche Supercup – Gara

Ore 13.30: Paddock Live

Ore 15.10: F1 – Gara

Ore 17.10: Paddock Live

Ore 17.30: Paddock Live #SkyMotori

Ore 19: Race Anatomy 

- di Redazione SkySport24
È il giorno della gara! A Spa-Francorchamps si corre il Gran Premio del Belgio, 13^ prova del mondiale di Formula 1. Partenza alle 15.10 in diretta su Sky Sport Uno (canale 201) e Sky Sport F1 (canale 207), anche in 4K HDR per i clienti Sky Q.
- di Redazione SkySport24