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Formula 1, GP Abu Dhabi 2018: Hamilton vince ancora, Vettel 2°. Fuori Raikkonen, Alonso saluta il Circus

Il britannico della Mercedes vince anche l'ultimo GP del Mondiale 2018 a Yas Marina. Vettel secondo, terzo Verstappen. Ritiro per Raikkonen, alla sua gara d'addio alla Ferrari. Incidente pauroso per Hulkenberg, ma sta bene. Out anche Ericsson e Ocon e Gasly. Alonso saluta la F1 con un 11esimo posto

VIDEO. PAUROSO INCIDENTE DI HULKENBERG

ALONSO, GIRO D'ONORE AD ABU DHABI

RAIKKONEN, RITIRO E APPLAUSI - PAGELLE

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Insaziabile. Lewis Hamilton, già campione del mondo con la Mercedes, ha vinto anche il GP di Abu Dhabi. Ultima prova della stagione perfetta da parte del britannico, con Vettel che chiude il suo campionato con un podio e Verstappen, terzo, a riscattare parzialmente la rabbia di Interlagos. In una Yas Marina dove addirittura è arrivata la pioggia, il via è stato caratterizzato da un terribile incidente di Hulkenberg (Renault) dopo un contatto con Grosjean (Haas). "Semplice" incidente di gara e soprattutto nessuna conseguenza per il pilota tedesco. Ultima gara in Ferrari per Kimi Raikkonen, costretto a ritirarsi tra gli applausi del suo team e del pubblico. Lo vedremo dai prossimi giorni già sull’Alfa Sauber per i test. E qui correrà per le prossime due stagioni. La Ferrari chiude il Mondiale con 571 punti (ottavo miglior risultato di sempre), il massimo nella sua storia e il massimo mai raccolto da una squadra che poi non ha vinto il a fine anno. È stata l’ultima gara di Fernando Alonso in F1. Che sia definitiva o meno questa scelta, il "saluto" dello spagnolo segna la fine di un'epoca nel Circus. Cercherà gloria altrove per centrare l’obiettivo della Tripla Corona, poi si vedrà. Alonso ha archiviato il GP in 11^ posizione e nel giro d’onore è stato invitato da Hamilton a seguirlo per i classici burnout. Alonso lascia con due titoli mondiali, 312 GP corsi (secondo dietro Barrichello), 32 vittorie (sesto), 22 pole position, 97 podi (sesto) e 23 giri veloci.

Di seguito tempi e cronaca

INVESTIGAZIONE PER L'INCIDENTE HULK-GROSJEAN
- di Redazione SkySport24
Dalla dinamica sembra un "semplice" incidente di gara. Nessuna responsabilità per entrambi i piloti.
- di Redazione SkySport24

Giro 2

Siamo in regime di bandiera gialla per l'incidente di Hulk. Macchina ribaltata, ma il driver tedesco sta bene dop il contatto con la Haas di Grosjean. Il Roll-bar decisivo!
- di Redazione SkySport24
BANDIERA GIALLA 
- di Redazione SkySport24
Sta bene Hulkenberg, ha comunicato via radio con il team
- di Redazione SkySport24
BOTTO PAUROSO PER HULKENBERG! MACCHINA A FUOCO!
- di Redazione SkySport24

Giro 1

Grande partenza di Leclerc! 
- di Redazione SkySport24

Partenza

Hamilton tiene il primo posto. Invariate le prime 4 posizioni. Scivola indietro Verstappen: brutta partenza
- di Redazione SkySport24
SU I MOTORI, VIA! PARTITI!
- di Redazione SkySport24
Ci siamo.... macchine in griglia
- di Redazione SkySport24
Yas MArina è un circuito lungo 5,552km, saranno 55 i giri da percorrere
- di Redazione SkySport24

LA GUIDA DEL PILOTA

 

Curva 1

Si percorre a 161 km/h di velocità minima in 4^ marcia.

Curva 2

Si percorre con il gas totalmente aperto: 256 km/h, in 7^ marcia.

Curva 3

Si percorre piena a 273 km/h in 7^ marcia.

Curva 8

Si arriva a 328 km/h, si frena esercitando una sessione di 126 kg sul pedale; si producono 4.7 G di decelerazione per passare a 73 km/h.

Curva 9

Shortshiftsi tra 2 e terza marcia, usare tanto cordolo a destra.

Curva 11

Si passa da 326 a 104 km/h, si percorre in 3 marcia, si esercitano 120 kg di pressione e la decelerazione è di 4.5 G.

Curva 20

200 km/h di velocità, 5 marcia, attenzione track limit.

Curva 21

Si percorre in 4 marcia, 138 km/h la velocità minima.

- di Redazione SkySport24
VIA AL GIRO DI FORMAZIONE!
- di Redazione SkySport24
Ultima gara della stagione tra addii e ritorni: Alonso saluta la F1, Raikkonen e Ricciardo cambieranno squadra. Kubica torna da titolare 
- di Redazione SkySport24
3 MINUTI AL GIRO DI FORMAZIONE DEL GP DI ABU DHABI
- di Redazione SkySport24

Pirelli

Ancora quattro anni in Formula 1 per Pirelli, confermata come fornitore degli pneumatici in esclusiva fino al 2023. L'annuncio è stato dato ad Abu Dhabi e la stessa azienda italiana lo ha ufficializzato attraverso un comunicato. Alla luce di questo, Pirelli produrrà le nuove gomme da 18 pollici che entreranno in vigore dal 2021. 
 

"Garantita stabilità a lungo termine"

"Pirelli è un autorevole partner della nostra categoria fin dal 2011. Siamo lieti di avere raggiunto questo accordo, che garantisce una stabilità a lungo termine per il futuro su un componente, quello delle gomme, cruciale per la Formula 1" ha dichiarato Chase Carey, presidente della F1. "E' una notizia eccellente, questo nuovo accordo ci consentirà di estendere la nostra presenza nel circus a 13 stagioni nell'era moderna", ha aggiunto Marco Tronchetti Provera, Ceo e Vicepresidente della Pirelli.

- di Redazione SkySport24
- di Redazione SkySport24
Inno nazionale a Yas Marina, lo ascoltiamo anche da qui

- di Redazione SkySport24

Statistiche pre GP


-E' la decima edizione del GP di Abu Dhabi, che si è sempre disputato a novembre, stagione in cui il clima diventa più praticabile nella zona. Nel 2009, nel 2010 e nelle ultime tre stagioni il GP di Abu Dhabi ha chiuso il calendario del Mondiale, proprio come quest'anno.
 
-Il circuito di Abu Dhabi è uno dei soli cinque circuiti del mondiale in cui le vetture girano in senso antiorario (assieme a Baku, Singapore, Austin e Interlagos).
 
-Ovviamente i grandi dominatori qui sono i soliti Hamilton e Vettel: i due dividono il record di vittorie (3 a testa) e podi (6), mentre il britannico comanda nelle pole position (3) e il tedesco nei giri veloci (3).
 
-La Mercedes comanda ad Abu Dhabi nel conto delle vittorie (4), delle pole position (4) e dei podi (8), mentre i giri veloci vedono in testa la Red Bull (4).
 
-Nelle 9 edizioni corse fino ad oggi, 4 volte ha vinto un pilota scattato in pole position, tra cui gli ultimi tre vincitori: Vettel nel 2010, Rosberg nel 2015, Hamilton nel 2016 e Bottas nel 2017.
 
-Qui nel 2014 si è corso l'unico GP della storia con punti raddoppiati: fu una decisione di Ecclestone per rendere più incerto fino in fondo il mondiale nonostante le polemiche, ma alla fine non portò a nessuna sorpresa, con Hamilton che si presentò con 17 punti di vantaggio su Rosberg e vinse la gara assicurandosi i 50 punti in palio e il titolo.
 
-Per Ricciardo è il 150esimo GP in carriera, è il 38esimo pilota diverso a raggiungere questo traguardo. Ricciardo sale anche a quota 100 GP in Red Bull: è il terzo dopo Webber e Vettel a raggiungere quota 100 nella scuderia austriaca e il 17esimo pilota diverso ad andare in tripla cifra con uno stesso costruttore.
 
-Hamilton arriva oggi a quota 229 GP, eguagliando Fisichella e facendo il suo ingresso nella top 10 per gare corse in F1.
 
-Se Hamilton chiudesse nei primi sei posti, diventerebbe il primo pilota della storia a raggiungere quota 3000 punti in carriera.
 
-Ieri Hamilton ha conquistato la 11esima pole stagionale su 21 GP: questa è la quarta stagione in carriera in cui conquista più del 50% delle pole disponibili, eguaglia il record all-time di Jim Clark.
 
-Se la Red Bull conquistasse almeno 8 punti, ciò marcherebbe la prima stagione di sempre nella storia della F1 in cui tre scuderie diverse tagliano il traguardo dei 400 punti.
 
-La Ferrari ha già stabilito il record di punti per una scuderia che non ha vinto il mondiale costruttori a fine anno: sono già 553, il miglior dato della propria storia e l'ottavo migliore di tutti i tempi. Ovviamente tutte le sette volte in cui sono stati conquistati più punti, la squadra in questione ha vinto il mondiale.
 
-Verstappen cavalca una striscia di quattro podi consecutivi (Giappone, Stati Uniti, Messico e Brasile), la più lunga della sua carriera.
 
-Per Ocon quello di oggi è il 50esimo GP in carriera, è il 136esimo pilota diverso a raggiungere questo traguardo.
 
-Se la Sauber piazzasse un suo pilota nei primi 10 posti, andrebbe a punti per il quarto GP consecutivo per la prima volta da oltre tre anni (dal GP di Ungheria a quelli di Singapore del 2015).
- di Redazione SkySport24