Formula 1 2019, test Barcellona: Day-2 a Sainz. Incidente Vettel, solo un giro per Lelcerc
Seconda giornata dell'ultima settimana di test pre Mondiale. Problemi per la Ferrari con Vettel sulle barriere a metà mattinata: va al centro medico ma è tutto ok, SF90 danneggiata e problemi alla parte anteriore sinistra. Seb chiude terzo, per Leclerc solo un giro nel finale. Primo Sainz su McLaren, il team ha anche annunciato Alonso come ambasciatore per aiutare lo sviluppo della MCL34. Fino al 1° marzo da non perdere lo speciale Race Anatomy: alle 19 su Sky Sport F1 (canale 207)
Il Day-2 dei test a Barcellona va in archivio con il miglior tempo di Sainz su McLaren stampato in mattinata: un 1:17.144 e 130 giri che confermano il trend positivo del team di Woking dopo il primo posto ottenuto dal rookie Norris nella giornata precedente. Per Sainz anche una bandiera rossa (la MCL34 confermato anche questa tendenza...) a causa di una perdita di pressione dell’acqua. Per la McLaren, poi, anche l’ufficialità del ruolo di Fernando Alonso come ambasciatore del team. Lo spagnolo, a Barcellona da 48 ore, avrà un ruolo di collegamento tra piloti e ingegneri per lo sviluppo di questa monoposto ma anche di quella che parteciperà al Mondiale 2020 (la MCL35). “Sono Felice – ha deto il 37enne di Oviedo – tra Wec e 500 Miglia avrò un calendario intenso, ma parteciperò a dei test e seguirò da vicino anche alcuni GP. Spero i più belli”.
Ferrari, l’incidente di Vettel
Mattinata del Day-2 caratterizzata dall’incidente di Vettel. Si è parlato subito di un cedimento meccanico, poi la Ferrari e lo stesso Vettel hanno fornito qualche elemento in più individuando un problema alla parte anteriore sinistra. Il team si è messo subito al lavoro per capire nei dettagli cosa sia successo alla SF90. Il crash non ha causato conseguenze al pilota, trasportato solo per prassi al centro medico. Seb con 40 giri ha ottenuto comunque il terzo crono, scavalcato solo nel finale dalla Racing Point di Perez. Sempre nel finale è riuscito a trovare spazio per un solo giro Leclerc. Nel complesso una sessione da dimenticare per la Rossa.
Mercedes indietro, Red Bull sempre in palla
Il lavoro del team campione del mondo ha visto la solita alternanza sul tracciato catalano tra Hamilton e Bottas. Entrambe le W10 “fuori dal podio”, ma la Mercedes ha più volte sottolineato che il tempo non è l’obiettivo di questi test. Quarto Raikkonen con l’Alfa, quinto Grosjean su Haas. La Red Bull si conferma solida e affidabile anche se nel Day-2 non ha stupito: sesto crono per Verstappen, secondo nella classifica dei giri con 128 passaggi. Giornata positiva per Kubica e la Williams: undicesimo crono per il polacco e 130 giri. Ma soprattutto zero inghippi.
Di seguito tempi e cronaca del Day-2
Red Bull - Verstappen - 54
Renault - Ricciardo - 53
Mercedes - Bottas - 52
Ferrari - Vettel - 40
McLaren - Sainz - 38
Kvyat - Toro Rosso - 33
Haas - Grosjean - 32
Williams - Kubica - 30
Alfa Romeo - Raikkonen - 28
Racing Point - Perez - 26
1 |
Sainz |
McLaren |
1:17.144 |
||
2 |
Vettel |
Ferrari |
1:18.195 |
||
3 |
Verstappen |
Red Bull |
1:18.395 |
||
4 |
Bottas |
Mercedes |
1:18.941 |
||
5 |
Kvyat |
Toro |
1:19.060 |
||
6 |
Perez |
Racing |
1:19.265 |
||
7 |
Raikkonen |
Alfa |
1:19.441 |
||
8 |
Grosjean |
Haas |
1:19.717 |
||
9 |
Kubica |
Williams |
1:21.684 |
||
10 |
Ricciardo |
Renault |
1:23.718 |