Il britannico della Mercedes vince il GP di Monaco, dove era scattato dalla pole e dopo aver lottato con le gomme al limite e un super Verstappen. Olandese penalizzato di 5'' e alla fine quarto (anche dopo un'altra investigazione per un contatto con Lewis). Out l’altra Ferrari di Leclerc: tenta una rimonta impossibile ma la sua gara di casa termina dopo 18 passaggi. Gasly, in 1:14.567, centra il giro veloce e il punto extra
Un finale mozzafiato a Montecarlo e un duello tra Lewis Hamilton e Max Verstappen che ricorderemo a lungo. Alla fine, nonostante le gomme oltre il limite, devastate da graining e blistering, il britannico della Mercedes vince nel Principato e allunga il suo vantaggio nella classifica Mondiale (+17 su Bottas). Il duello con l’olandese della Red Bull è da brividi e si conclude nel peggiore dei modi per Max che, penalizzato di 5 secondi per unsafe release, si vede scavalcare sul podio da un Vettel "sornione", che ha sfruttato al massimo l’ingresso della safety car, e da un Bottas che non ha mai dato l’impressione di voler osare. Una gara entusiasmante, da subito, anche grazie a Leclerc che, scattato dal quindicesimo posto, è stato aggressivo e protagonista di sorpassi da fuoriclasse. L’ultimo su Hulkenberg, però, non è andato a buon fine: ha forato, rovinato il fondo e la sua Ferrari è dovuta tornare definitivamente ai box. Un GP di casa da dimenticare per il giovane ferrarista, già sabato alle prese con una cocente eliminazione nel Q1. Il resto della gara è stata tutta nella battaglia tra i primi due, con Verstappen che negli ultimi giri ha accelerato mentre Hamilton ha continuato a lamentarsi con il muretto Mercedes per la scelta delle gomme medie. "Abbiamo sbagliato", ha detto nel post gara il team principal Toto Wolff. Lewis ha però mantenuto i nervi saldi con una guida superba e accorta, anche quando è arrivato il contatto con Verstappen che ha danneggiato l’ala della W10 (episodio investigato senza conseguenze). Qui, però, si è consumata anche la beffa per Max, che il podio l’avrebbe meritato e invece ha chiuso al quarto posto. Sorrisi per il suo compagno di squadra, il francese Gasly, che ha centrato il giro veloce in 1:14.567 e incassato il punto extra. Un grande spettacolo è andato in scena a Monaco, da lassù Niki Lauda si sarà sicuramente divertito. E con i caschi di Hamilton e Vettel che portavano il suo nome, è stato un po' come vederlo sul podio.
Di seguito tempi e cronaca
- Hamilton: 85^ pole in Carriera (2^ quest'anno, 2^ nel GP di Monaco)
- Bottas (2° in griglia): 22^ prima fila in Carriera (5^ quest'anno) EGUAGLIA Dan GURNEY, Carlos REUTEMANN al 37° posto di tutti i tempi.
- Mercedes: quarta prima fila completa consecutiva, non ci riuscivano da fine 2016 (da Malesia ad Abu Dhabi 2016 furono 6 consecutive).
- Verstappen (3° in griglia): miglior piazzamento a Monaco (era stato 4° in griglia nel 2017).
- Per la prima volta quest'anno una FERRARI non si qualifica fra i primi 3.
- Hamilton 85 pole, Senna 65. In mezzo Schumacher a 68.
- In 6 gare su 6 quest'anno abbiamo avuto prime file complete (5 Mercedes, 1 Ferrari).
Curva 1. Si frena poco dopo cartello dei 100 metri, si percorre in 3^ marcia a 130 km/h circa, frenata molto difficile in quanto molto sconnessa la zona di frenata; facile perdere il punto esatto di staccata, 4.3 G di decelerazione.