Il team principal della Ferrari traccia un bilancio di metà stagione: "Negativo per quelle che erano le nostre aspettative". Sulle prospettive del 2020: "Continua il nostro impegno per trovare i punti deboli della SF90 e indirizzarli allo sviluppo della prossima vettura"
Il team principal della Ferrari Mattia Binotto, nel venerdì di prove libere del Gran premio d'Ungheria, traccia un bilancio di metà stagione e torna a parlare dei problemi che hanno caratterizzato questa prima parte di campionato della Ferrari: "Il nodo dell’affidabilità ce lo poniamo ogni singolo giorno, da inizio stagione fino all'ultima gara. Le difficoltà avute non le abbiamo mai riscontrate prima e nelle analisi di Maranello hanno portato a nuovi elementi. Bisogna risolvere il problema specifico per fare in modo che non capiti più, rivedendo approcci e metodologie nuove se necessario". Sui piloti e sul loro futuro in Ferrari: "Abbiamo due drivers con contratti in atto. Vettel sarà con noi nel 2020 e su questo non c’è alcun dubbio. Mentre Leclerc ha un talento incredibile e non c'è bisogno di sottolinearlo. Seb arriva da una buonissima gara in Germania che lo aiuterà da un punto di vista morale, deve trovare continuità specialmente in qualifica e evitare gli errori che ha commesso a Silverstone. Ma è veloce in gara, sa di esserlo e questa è la sua forza, deve investire su questo aspetto". Un bilancio prima della pausa estiva: "Negativo per quello che erano le nostre aspettative dopo i test invernali. Abbiamo iniziato un percorso di miglioramento e di sviluppo della macchina che ha portato la SF90 a progressi rispetto a inizio anno. Il 2020 è alle porte, il nostro impegno continua per trovare i punti deboli e indirizzarli allo sviluppo per il prossimo anno".