Il britannico sbanca a Città del Messico ma non conquista il titolo che dovrebbe arrivare nella prossima tappa di Austin. Per Mercedes è il 100esimo successo in F1. GP deciso dalla strategia e dai pit stop. Ferrari sul podio con Vettel, terzo Bottas. Quarto Leclerc che era scattato dalla pole. Poi Albon e Verstappen: l’olandese della Red Bull rimonta dopo la penalità e un contatto al via
La Formula 1 è in Messico per il quart'ultimo gran premio stagionale. Una gara che potrebbe essere decisivo per l'assegnazione del titolo a Lewis Hamilton. Scendiamo in pista anche noi e analizziamo le caratteristiche dell'Autodromo Hermanos Rodriguez curva dopo curva.
Curva 1 - Si arriva da un lungo rettilineo, si passa da 350 km/h a 102 km/h,4.3 G di decelerazione in soli 72 metri.
Curva 2-3 - Si percorre in 3^ marcia, bisogna usare molto i cordoli interni.
Curve 7-8-9 - Serie di S ad ala velocità, curva 7 si percorre in 5^ marcia a 177 km/h di velocità minima; curva 8 si percorre in pieno acceleratore, usare cordolo interno; curva 9 si fa un lift e la velocità minima è 225 km/H.
Curva 16-17 - Si percorre in 3^ marcia a 96 km/h,serve trazione, va usata tutta la pista.