Il britannico sbanca a Città del Messico ma non conquista il titolo che dovrebbe arrivare nella prossima tappa di Austin. Per Mercedes è il 100esimo successo in F1. GP deciso dalla strategia e dai pit stop. Ferrari sul podio con Vettel, terzo Bottas. Quarto Leclerc che era scattato dalla pole. Poi Albon e Verstappen: l’olandese della Red Bull rimonta dopo la penalità e un contatto al via
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Lewis Hamilton in questo GP del Messico potrebbe conquistare il suo sesto titolo in carriera. Marc Gené: "Secondo me è molto tranquillo. Le Ferrari e Verstappen saranno molto aggressivi". LE CLASSIFICHE
Sta girando Valtteri Bottas: torna in pista dopo il terribile incidente di ieri nel Q3
AZIONE IN PISTA! I piloti cominciano il "riscaldamento"
La Red Bull di Max Verstappen scivolata dal primo al quarto posto dopo la penalità. La Ferrari di Charles Leclerc davanti a tutti, in prima fila anche l'altra Rossa di Vettel. GRIGLIA PARTENZA
Controlli al cambio circa un'ora fa sulla macchina di Leclerc. Marc Gené: "C'è tranquillità al box"
Bienvenido a México! Siamo pronti a raccontarvi il GP che potrebbe consegnare a Lewis Hamilton il suo sesto titolo in carriera. Ma dopo la qualifica thriller di ieri, con la penalità di Verstappen e la pole passata a Vettel, ci prepariamo a vivere una gara non certo scontata. Prima fila tutta Ferrari con Vettel accanto al monegasco e Lewis terzo.
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Dopo l’incidente di sabato nel Q3, la Mercedes ha lavorato a lungo sulla W10 di Valtteri Bottas. Il team, salvo imprevisti, conta di riuscire a farlo partire dalla griglia come si è classificato: sesto.
Leclerc è alla 7^ pole in Carriera (7^ quest'anno, 1^ nel GP di Messico). Eguagliato Jacques Laffite al 38° posto di tutti i tempi.
Riviviamo tutto quello che è accaduto nel sabato di Città del Messico. CLICCA QUI
Il tracciato – E’ collocato a quota di 2240 s.l.m. La pista è caratterizzata da due rettilinei piuttosto lunghi; quello principale di 1310 m verrà percorso full gas per 15.5 s con una velocità massima di oltre 340 km/h mentre, quello secondario, di 560 m verrà percorso in 7.6s
Delle 17 curve di cui si compone la pista intitolata ai fratelli Rodriguez, ben 9 sono lente e collocate nel terzo settore, conosciuto come quello dello Stadio. In questo tratto sarà importantissima la trazione e sarà fondamentale arrivare nell’ultima parte di pista con le gomme nella corretta finestra di funzionamento per non avere un eccessivo scivolamento del posteriore.
La pista – E’ poco sensibile all'effetto peso, 10 kg di carburante in più equivalgono infatti ad un ritardo pari a soli 0,12 s.
La partenza - Sarà un momento cruciale dato che la distanza tra il punto di start e la prima staccata è di ben 948 m.
Altro punto molto importante è la staccata di curva 4 dove sarà possibile portare a termine delle manovre di sorpasso.
Qui il BLOG di Federica Masolin: il Messico raccontato con foto esclusive. CLICCA
Meteo – Sarà gara asciutta, qualche nuvola e temperatura di 22°.
Sarà la 20^ edizione del GP del Messico.
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