F1, GP Eifel 2020: l'analisi delle prove ufficiali al Nurburgring

Formula 1

Cristiano Sponton

A livello di performance, quella del Nurburgring è stata la miglior qualifica della Ferrari, con Leclerc che ha dimezzato il distacco chilometrico da Bottas rispetto a Sochi. Merito degli aggiornamenti portati in Germania, che verranno ulteriormente implementati a Portimao. Il GP dell'Eifel è in diretta su Sky Sport F1 (canale 207) e Sky Sport Uno (canale 201)

GP GERMANIA, LA DIRETTA DELLA GARA

Bottas, dopo la vittoria di Sochi, è riuscito a conquistare anche la pole position nelle qualifiche del Gp del Nurburgring. Per il pilota finlandese si tratta della pole numero 14 della sua carriera. In prima fila con il secondo posto scatterà Lewis Hamilton che, quest’oggi, è stato sonoramente (gap di 256 millesimi) battuto dal compagno di squadra. Terza fila per la Red Bull di Verstappen e per la ritrovata Ferrari che è riuscita a portare Leclerc in quarta posizione.

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Per la Red Bull di Verstappen è stata un’ottima qualifica perché mai in questa stagione si era ritrovato così vicino al duo Mercedes. La RB16 presentava delle migliorie aerodinamiche che hanno dato ottimi riscontri e questo ha permesso al pilota olandese di lottare fino alla fine per la prima posizione.

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Aver ottenuto un risultato del genere su una pista così “fredda” lascia ben sperare gli uomini di Milton Keynes per la gara di domani. Mercedes con queste temperature è sicuramente avvantaggiata perché, grazie all’utilizzo del DAS System riesce a scaldare più velocemente l’assale anteriore. Ma, Verstappen, nonostante questo è riuscito ad ottenere il miglior tempo nel primo run e, in quello successivo, è stato battuto di 3 decimi scarsi. Terza fila per Albon e per la Renault di Ricciardo che è riuscito a precedere il compagno di squadra Ocon (posizione 7). La McLaren, nonostante il pacchetto evolutivo (muso e fondo) si è dovuta accontentare dell’ ottavo (Norris) e del decimo tempo (Sainz). Tra i due piloti McLaren si è infilata la Racing Point di Perez.

 

Terzo motore endotermico per Mercedes, Vettel ed Albon

In questo fine settimana sulla vettura di Vettel, su entrambe le Mercedes e sulla Red Bull di Albon è stato montato il terzo motore endotermico. Sulla SF1000 del pilota tedesco sono stati cambiati anche il gruppo turbocompressore, MGU-H e il pacco batteria. Sulle W11 oltre all’endotermico è stato montato anche un nuovo turbo-compressore e una nuova MGU-H (per Bottas anche MGU-K)

 

I top 10 partiranno tutti con le soft

Sono state qualifiche piuttosto difficili anche per la mancanza dei dati che, solitamente, vengono raccolti nella giornata di venerdì. Nonostante questo, Mercedes e Ferrari hanno provato a qualificarsi con le gomme gialle per cercare di partire con un compound che, sulla carta, di permetteva di soffrire meno di graining durante la gara (temperatura ambientale 9 °C con pista a 18°C). Questo fenomeno si manifesta usualmente quando la pista è sporca, o comunque non gommata, e quando ci sono temperature della pista piuttosto basse e gli pneumatici faticano a portarsi alla giusta finestra di funzionamento. Il risultato del graining è l’abrasione della superficie dello pneumatico con la presenza delle tipiche “bench mark” dei fenomeni di rottura a fatica. L’unico pilota che aveva il potenziale per qualificarsi ed usare così le medie al via di domani è stato Hamilton mentre Bottas, a causa di un errore in curva 1, non è riuscito a realizzare un tempo che gli permettesse di qualificarsi nella top 10. Discorso diverso per la Ferrari che non aveva il passo per riuscire a qualificarsi con la gomma meno prestazionale. Bottas ha dovuto ricorrere alla gomma soft e così anche Hamilton ha scelto di utilizzare la stessa strategia del compagno di squadra. Quindi, tutti i top 10 scatteranno al via con le gomme soft.

 

Come è stata la qualifica della Ferrari?

La scuderia di Maranello si è presentata in pista con ulteriori aggiornamenti tecnici dopo quelli introdotti nel recente Gp di Russia. In questa occasione il lavoro degli aerodinamici si è concentrato nella zona dei bargeboards e sulla parte iniziale del fondo con l’introduzione di un profilo “slabbrato” per cercare di portare un flusso d’aria maggiore sotto il fondo della vettura. Molto importante anche il lavoro di affinamento che è stato fatto nella zona del bargeboards che, nella Formula 1 moderna, ricoprono un ruolo molto importante a livello aerodinamico. Questi particolari aerodinamici svolgono molteplici funzioni quali separare, canalizzare e indirizzare i flussi provenienti dall’ala anteriore verso il fondo, le prese d’aria radiatori e l’esterno delle fiancate. Vengono anche utilizzati per guidare l’aria turbolenta dalla scia dell’ala anteriore, lontano dal flusso d’aria vitale sotto la vettura. Il bordo inferiore e posteriore di un bargeboard crea un vortice che viaggia lungo il bordo inferiore esterno del sidepod, agendo come un a vera e propria diga che permette di sigillare il più possibile il fondo piatto .In queste vetture moderne,

inoltre, vengono sfruttati come dei veri e propri generatori di vortice per garantire il miglioramento del flusso diretto verso il fondo vettura con conseguente aumento del carico aerodinamico. 

 

Questi aggiornamenti, causa annullamento delle prove libere, sono stati testati solamente questa mattina e vedendo le prestazioni e il comportamento della vettura in pista sembrano aver dato i risultati sperati. Infatti, era da diverso tempo che non assistevamo ad una SF1000 così competitiva in qualifica. Leclerc è riuscito a qualificarsi in seconda fila con il quarto tempo mentre, Vettel, non ha avuto il ritmo per qualificarsi nella top 10 e nella gara di domani scatterà dall’undicesima piazza. A livello di performance è stata la miglior qualifica stagionale della Ferrari a dimostrazione che il lavoro intrapreso dal team di Binotto sta iniziando a dare i propri frutti. Lavoro che continuerà anche a Portimao dove potremo vedere sulla Rossa ulteriori sviluppi tecnici finalizzati nell’ottenere maggior carico sull’asse posteriore. Se ci concentriamo sulle qualifiche odierne possiamo notare che, le qualifiche odierne, ci hanno mostrato il minor distacco chilometrico su Mercedes di tutta la stagione. Leclerc ha chiuso il Q3 con un gap su Bottas di 15 millesimi a chilometro che è il valore più basso di tutto il 2020.

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Vettel, deluso per non essere entrato in Q3, era comunque abbastanza contento della sua vettura: ”La vettura non era male. Su questo tracciato corriamo con il massimo carico aerodinamico e sappiamo che questo ci avvantaggia un po'. L’ultima volta che abbiamo utilizzato questa configurazione è stata in Ungheria e credo che domani dovremmo andare leggermente meglio in gara”. Prendendo in esame le parole del pilota tedesco e confrontando il distacco chilometrico di oggi con quello di Budapest possiamo osservare che è stato fatti un deciso passo in avanti. Siamo passati da un gap di 0,30s al chilometro ai 0,15 s di oggi. Il miglioramento è stato di 0,15 s al chilometro che equivalgono a 750 millesimi su una pista di lunghezza di 5 km. Recupero che non è stato guadagnato solo grazie agli aggiornamenti perché va considerato che nelle qualifiche del Gp di Ungheria era ancora permesso l’utilizzo della mappatura “Party Mode” di Mercedes che, per regolamento, è stata bannata.

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