Formula 1, la conferenza del GP Bahrain: tutte le parole dei piloti a Sakhir
CONFERENZA F1
Si è aperto il lungo weekend del GP del Bahrain, primo del Mondiale 2021: in conferenza hanno parlato tutti i piloti. Leclerc: "Siamo pronti, abbiamo dato il possibile finora. Sainz: "Voglio vivere al massimo la Ferrari". Vettel con l'Aston Martin: "Ora mangio più fagioli e meno pizza". Hamilton: "Tre desideri? Ho tutto, penserei agli altri". Tutto il GP di Sakhir è in diretta su Sky Sport F1 (canale 207)
Mazepin: "Momento difficile per gli esordienti in F1, meno test e libere ridotte. Dobbiamo cercare di sfruttare al massimo il tempo a disposizione"
Mazepin: "Pensare che correrò con Hamilton o Alonso mi lascia incredulo. Sto capendo l'impegno che c'è in F1 e il sacrificio. Loro sono un'ispirazione e spero d'imparare il più possibile da loro"
Schumacher: "Affrontare Kimi e Alonso che hanno gareggiato con mio padre? Un po' è buffo, ma spiega anche il loro successo. Curioso di vedere come andrà in pista. Raikkonen lo conosco bene, è sempre stato molto gentile con me, anche nel dare consigli"
Schumacher: "Non rispondo sulle cose private. I miei non sono qui, ma so che sono vicini e mi aiuteranno ad affrontare questo esordio"
Schumacher: "Mi sarebbe piaciuto andare a Melbourne per iniziare, ma anche qui è bello. Qui nel 2004 mio pare vinse la prima gara corsa in Bahrain... quindi felice di essere a Sakhir"
Mazepin: "Lo rispetto come persona e mi piace molto. Mi sento fortunato ad averlo come compagno di squadra. Bello averlo accanto e questo ci può aiutare ad andare lontano"
Schumacher: "Ci conosciamo dal 2013 io e Mazepin, eravamo compagni di squadra. Avevavmo fatto prima anche un'altra gara assieme. E' un pilota aggressivo, ricordo anche il 2014 con lui... c'è rispetto, ma ora dovremo anche collaborare e sarà interessante vedere come andrà"
Mazepin: "Obiettivo a Sakhir? Gomme complicate, serve studio e analisi. Condivido il pensiero di Mick"
Schumacher: "Devo riuscire a comprendere le gomme, sarà la parte più importante, capire come possono incidere sulla vettura. Sembrano diverse dallo scorso anno e dovremo prendere quante più informazioni possibili in questo weekend"
Mazepin: "Le limitazioni hanno condizionato ma non stravolto la preparazione. La tecnologia aiuta ma non è la stessa cosa. C'è stato un ritardo ma ho cercato di sfruttare ogni attimo per costruire una relazione forte con ciascuno nel team"
Schumacher: "Ho conosciuto bene il team e ho costruito un buon rapporto con ognuuno di loro. Sono motivati e questo motiva me. Sapere che tutti spingiamo dalla stessa parte dà qualcosa in più e non vedo l'ora d'iniziare"
Schumacher: "Ho amato tanti sport, ma nulla mi ha dato le stesse emozioni del correre in macchina. E ho seguito un percorso che dai 12 mi ha portato a gareggiare a livello internazionale. Ho sempre voluto questo, ora sono qui"
Mazepin: "Il mio idolo da piccolo? Nei kart ho sempre indossato un casco bianco, la prima volta che mio padre mi ha dato un casco diverso era quello con i colori di Michael Schumacher. Non ne ero consapevole, ma quel gesto di mio padre e quel casco poi mi hanno ispirato"
E ora la domanda di un piccolo fan
Mazepin: "Momento perfetto per ripartire. Nei test i primi passi ma abbiamo girato abbastanza. Lunga attesa, felice che sia arrivato il momento e sono pronto ad affrontare la sfida"
Schumacher: "Entusiasta, è stata una lunga strada per arrivare fin qui. I test un assaggio, ma voglio di più"
AL VIA LA CONFERENZA DEI PILOTI HAAS
Terminata la conferenza dei piloti Williams
Russell: "Ho sempre detto la mia e penso sia importante per i piloti avere una voce. Guardando avanti, spero di avere un bel rapporto con tutti i ragazzi della griglia e di poterli rappresentare un po' come Vettel fa per i più adulti"
Russell è il rappresentante dei giovani piloti nel GPDA (Grand Prix Drivers Association)
Russell è il rappresentante dei giovani piloti nel GPDA (Grand Prix Drivers Association)
Latifi: "Non ho cominciato da bambino a correre, ma è stato una sorta di tiro mancino ai miei. Era un mondo nuovo per me e per loro, che non sono piloti. Ma mio fratello ha corso nel karting e ho capito e colto subito le loro emozioni e il loro nervosismo. Ma, come per Russell, sanno che faccio quello che amo"