Formula 1, GP Belgio: seconde libere a Verstappen. A muro nel finale come Leclerc
Seconde libere a Verstappen, che nel finale va a muro con la sua Red Bull. Incidente poco prima anche per Leclerc, che chiude 18esimo. Sainz 11esimo con l'altra Ferrari. Su tutto il weekend l'incognita meteo. Il GP del Belgio è tutto in diretta su Sky Sport F1 (canale 207)
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E' la Red Bull di Max Verstappen a segnare il miglior tempo nella seconda sessione di prove libere del Gran Premio del Belgio a Spa. L'olandese, secondo questa mattina, ha fatto segnare 1'44"472, precedendo il finlandese della Mercedes Valtteri Bottas (1'44"513) e il leader del Mondiale, Lewis Hamilton (1'44"544). E' stato proprio Verstappen a far chiudere la sessione con un bandiera rossa andando a sbattere su un muretto con la sua Red Bull, quasi nello stesso punto dove poco prima erano finite le libere del ferrarista Charles Leclerc, che ha fatto segnare il 18esimo tempo, mentre Carlos Sainz è finito 11esimo con 1'45"517, a oltre un secondo da Verstappen. Sotto il muro dell'1'44' si sono piazzati Fernando Alonso con l'Alpine e Pierre Gasly con la AlphaTauri.
Di seguito tempi e cronaca delle libere
Con i suoi 7.004 metri, questo è il tracciato più lungo del Mondiale (segue l’inedito Jeddah a 6.175 metri).
Questo sarà il 66° GP del Belgio valevole per il mondiale. Solo tre GP contano più edizioni: Gran Bretagna 72, Italia 71 (quest'anno salirà a 72), Monaco 67.
Riguardo ai circuiti, Spa è al quarto posto per GP ospitati, questo sarà il 54° (Monza 70, Monaco 67, Silverstone 56).
Il plurivincitore è Michael Schumacher, con 6 vittorie, seguito da Senna a 5 e Clark,Hamilton e Raikkonen a 4
La gara più veloce di Spa fu quella del 1970 (Pedro Rodriguez), a 241.300 di media sul vecchio tracciato. Sul nuovo circuito (nelle varie configurazioni) il record è di Raikkonen: 229.174 km/h nel 2007.
Il record della pista, è stato registrato l’anno scorso: 1’41”252 di Hamilton, pari a 249,026 km/h; una media superiore al record della pole sul vecchio tracciato di 14 km (244,038 km/h, Jackie Stewart, 1970)
Escluse le gare con la presenza della Safety Car e le interruzioni (con il cronometro che continua a scorrere), l'ultima vittoria a meno di 200 km/h di media è quella del 1992, la prima nella carriera di Schumacher: 191.428 km/h con meteo variabile (bagnato/asciutto).
Vittorie anomale: nel 1994 Damon Hill vinse senza condurre nemmeno un giro per la squalifica di Schumacher, mentre nel 2008 Massa vinse senza transitare per primo al traguardo per la penalizzazione di Hamilton.
Nell’era Power Unit, solo due podi su 21 sono sfuggiti al trio Mercedes/Red Bull/Ferrari. Oltre al suddetto, il 3° posto della Williams (Bottas) nel 2014. Questo significa anche che solo Mercedes/Red Bull/Ferrari si sono classificate nei primi due posti qui dal 2014 in poi (7 edizioni).