F1, Wolff sulle novità Mercedes ai test: "E' la stessa Mercedes. Specchietti? La FIA sa"

MERCEDES

Il team principal della Mercedes sulle novità portate in Bahrain che hanno suscitato qualche dubbio: "Nessuna sorpresa, solo sviluppo. E' la stessa macchina vista a Barcellona. Gli specchietti? Siamo in contatto con la Federazione per essere sicuri". E rivela: "Mi piace molto la Ferrari"

TEST F1 IN BAHRAIN, IL LIVE STREAMING DEL DAY-2

 "Nessun effetto sorpresa, solo una questione di sviluppo. La W13 in pista a Sakhir non è una versione "B" della nostra macchina". Così Toto Wolff, team principal della Mercedes sulla novità portata ai test in Bahrain e che, tra pance rastremate e specchietti "pinnati", hanno anche suscitato qualche perplessità circa una presunta non conformità regolamentare. "No, è la stessa macchina vista a Barcellona - dice Wolff aggrottando il sopracciglio -  con i sidepods diversi, ma è la stessa architettura. All'interno è la stessa macchina".

I dubbi avanzati sugli specchietti

"Siamo in contatto con la FIA per essere sicuri e a posto. Questo tipo di progetto è stato consegnato".

Sulla Ferrari

"Mi piace il concept della Ferrari, perché è diverso da quello che abbiamo visto prima. E forte e non lo dico solo per parlarne bene. E' veloce anche la Red Bull, così come la McLaren".

Abu Dhabi 2021, tutto dimenticato?

"Tutto superato. Ne abbiamo parlato tanto, abbiamo detto tutto quello che era necessario. Ora ci concentriamo sulla stagione attuale".

Che Wolff sarà nel 2022?

"Più calmo, lo scorso anno ci sono state tante emozioni non sane. Ci sono polemiche sulle novità ora, come con il DAS due anni fa, ma questo è normale. Noi al simulatore più veloci di un secondo rispetto agli altri? No, non è questo il numero... Ora dobbiamo solo capire gli sviluppi, ma sulla velocità è tutto molto più complesso".

Cosa pensano i piloti della W13

"Questa macchina si guida in un modo diverso, non è una macchina facile... è un po' più 'piccante' e aggressiva. Questa è la sensazione dei piloti. Chi è più facilitato tra Hamilton e Russell? Entrambi gli approcci sono interessanti, perché per uno è più un gioco capire la macchina mentre per Lewis prevale l'esperienza. E questo può essere un bene per lo sviluppo della macchina".

Sulla rivalità con Horner

"E' importante che non sia un affare solo tra due uomini o due team. Conte che ci siano personalità diverse. Come in un film, servono più protagonisti".