Formula 1, il GP Australia è l'occasione per Hamilton di ripartire

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Michele Merlino

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Dopo le prime due gare, il Mondiale 2022 rappresenta già il peggior inizio di stagione nella carriera di Hamilton. Adesso Lewis ha davanti ha sé la migliore occasione per rialzarsi, ovvero il GP Australia, dove detiene tanti record (8 pole, 9 prime file, 9 podi). Il britannico potrebbe diventare il primo pilota nella storia con 9 pole in un circuito. Domenica 10 aprile il GP Australia è in diretta alle 7 su Sky

GP AUSTRALIA, LE MODIFICHE AL CIRCUITO

La situazione alla vigilia del GP d’Australia è paradossale per Hamilton: il suo stato di forma è ai minimi termini (peggior inizio di stagione con questo sistema di punteggio: 16 punti) e davanti a sé ha l’olimpo dei record di Melbourne. I numeri ammassati da Lewis qui, se escludiamo le vittorie, solo due, sono da rullo compressore: 8 pole, 9 prime file, 9 podi. Tutti record del circuito. Ma, come accade di recente per Hamilton, c’è sempre il record nel record: 8 pole in un determinato circuito è il massimo che un pilota abbia ottenuto in F.1. Lewis ci è riuscito anche all’Hungaroring, mentre Ayrton Senna ci riuscì ad Imola e Michael Schumacher a Suzuka. Ebbene, Hamilton potrebbe essere il primo nella storia con 9 pole in un circuito, ma si scontra con la realtà che lo ha visto eliminato in Q1 a Jeddah… probabilmente l’appuntamento è rimandato. È una chiamata unica invece quella delle pole consecutive in un circuito: Hamilton ha registrato le ultime 6 pole di Melbourne (2014-2019) e può eguagliare la sequenza di tutti i tempi di Senna ad Imola (dal 1985 al 1991). Ora o mai più! Un ultimo record, probabilmente meno piacevole, attende Hamilton, ma, viste le condizioni, potrebbe accettarlo di buon grado: è reduce da 4 secondi posti consecutivi a Melbourne e potrebbe diventare il primo pilota ad infilarne 5 in un circuito. Certo, rispetto al 10° posto di Jeddah sarebbe oro che cola...

Anche Vettel contro sé stesso

Se Hamilton è imbattibile in qualifica, ma meno redditizio in gara, Vettel (al momento ancora ai blocchi di partenza) è pronto a prendere il suo posto alla domenica. Seb ha trionfato tre volte a Melbourne, ed è ad un solo successo dal record della pista di Michael Schumacher. In due casi il pilota Ferrari ha vinto con Hamilton in pole: nel 2017 e 2018. Nel 2019 per lui un quarto posto amaro: in gara finì a quasi un minuto da Hamilton e via radio si lasciò andare ad uno sconfortante "Perché siamo così lenti?". Ed era alla Ferrari. Poi è andato all’Aston Martin…

Occhio al dominio

Quelle di Vettel nel 2017 e 2018 con la Ferrari furono vittorie effimere, figlie di gare anomale, segnate dagli interventi della safety car: a Melbourne il dato importante emerge sempre dalle qualifiche. Una prima fila completa è praticamente una garanzia per il titolo: in 14 occasioni su 16, il team che ha monopolizzato la prima fila in qualifica a Melbourne ha visto uno dei suoi piloti vincere il Mondiale. In tempi recenti è successo alla Mercedes tre volte su sei nell’era Power Unit; nel 2015, 2016 e 2019. Il dato ancor più impressionante è quello che collega il team in pole in Australia al vincitore del titolo a fine anno: è successo 10 volte nelle ultime 11 edizioni. L’eccezione è il 2012, quando la pole la registrò la McLaren di Hamilton ed il Mondiale piloti e costruttori lo vinse la Red Bull, che in quella gara si qualificò solo in terza fila.