Formula 2, GP Imola: disastro Nissany, a Pourchaire la Feature Race

FORMULA 2

Lucio Rizzica

FOTO da @Formula2 - Twitter
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Pourchaire (ART) rivince dopo Sakhir una Feature Race e sale al primo posto in classifica generale (52 punti) con due lunghezze di vantaggio sul brasiliano, poi Daruvala (36 punti). Oggi la F1 live alle 15: diretta Sky Sport F1, Sky Sport Uno e in tempo reale su skysport.it

Anche la F2 in pista a Imola per la sua Feature Race, vinta da Theo Pourchaire. 35 giri più un pit obbligatorio nel quale cambiare la mescola delle gomme e una prima fila appannaggio di Vips (Hitech) e Iwasa (Dams), mentre è partito dalla sesta fila il leader della classifica Drugovich (MP), proprio davanti al suo primo competitor Lawson (Carlin). Allo spegnimento dei semafori scattano bene davanti, Hauger cerca l’interno e si tocca con Doohan che lo stringe e per il campione uscente della F3 è inevitabile il botto contro il muretto dei box: gara finita per entrambi. Nella collisione coinvolto anche Vips, tamponato proprio da Doohan, ma senza conseguenze. In testa Nissany, davanti a Boschung e Iwasa. Safety Car. Al quinto giro si riparte con Lawson davanti a Drugovich in ottava posizione.

Sesto giro: anche Vips sbaglia andado largo in traiettoria e dopo un 360° finisce a muro, rischiando di travolgere anche Pourchaire. A Imola, le vie di fuga in ghiaia non perdonano chi sbaglia. Altra Safety Car, mentre sotto investigazione finiscono Caldwell (che ha rischiato di travolgere un meccanico in pit lane prima del via) e Nissany (per aver esasperato l’elastico dietro la Safety Car), ma non ci saranno penalizzazioni. Rientrano intanto i piloti che avevano montato gomme più morbide e smarcare le coperture con il pit stop obbligatorio, fra questi Nissany, che fa la scelta giusta. Davanti a guidare il gruppo c’è ora Daruvala (Prema), a precedere Armstrong (vincitore della Sprint Race), Lawson e Drugovich. Al decimo giro la corsa riparte. Daruvala fa il ritmo e segna cinque giri veloci consecutivi. Ma il leader virtuale rimane ancora Nissany (decimo a 9” 3 dall’indiano). Col ritmo blando e la vittoria in tasca però l’israeliano si complica la vita e al 21° giro, sbaglia traiettoria e va a muro infilando anche la pit lane, complice la via di fuga in ghiaia che non concede atti riparatori agli errori. Gara buttata via. 

Come già Maloney in F3, un errore banale dettato dalla scarsa concentrazione rovina una giornata in prospettiva bellissima. Al venticinquesimo giro si riparte. E nelle tre tornate successive chi non era rientrato prima rientra al pit. In corsia box Armstrong ha problemi alla posteriore dx, accelera con il meccanico ancora al lavoro e subisce una penalità per la manovra insicura. Drugovich guida la corsa ma non rientra: essendo fuori dai punti, attende che si presenti una opportunità, magari una nuova Safety Car. Leader virtuale della gara è Pourchaire. Al 32° giro ecco la Safety Car per un 360° di Lawson che finisce a muro. Drugovich ha però appena passato l’ingresso della pit lane e deve rifare tutto il giro. Come lui anche Sato, che però sbaglia il pit.. Pourchaire, Fittipaldi e Boschung salgono sul podio arrivando dietro la Safety Car. E Drugovich a punti. Drugovich perde la leadership, Pourchaire (ART) rivince dopo Sakhir una Feature Race e sale al primo posto in classifica generale (52 punti) con due lunghezze di vantaggio sul brasiliano, poi Daruvala (36 punti). Contentissimo il francese: “Imola è una pista leggendaria, vincere oggi è la prova che possiamo lottare per qualcosa di importante in questa stagione”.

Come già Maloney in F3, un errore banale dettato dalla scarsa concentrazione rovina una giornata in prospettiva bellissima. Al venticinquesimo giro si riparte. E nelle tre tornate successive chi non era rientrato prima rientra al pit. In corsia box Armstrong ha problemi alla posteriore dx, accelera con il meccanico ancora al lavoro e subisce una penalità per la manovra insicura. Drugovich guida la corsa ma non rientra: essendo fuori dai punti, attende che si presenti una opportunità, magari una nuova Safety Car. Leader virtuale della gara è Pourchaire. Al 32° giro ecco la Safety Car per un 360° di Lawson che finisce a muro. Drugovich ha però appena passato l’ingresso della pit lane e deve rifare tutto il giro. 

Come lui anche Sato, che però sbaglia il pit.. Pourchaire, Fittipaldi e Boschung salgono sul podio arrivando dietro la Safety Car. E Drugovich a punti. Drugovich perde la leadership, Pourchaire (ART) rivince dopo Sakhir una Feature Race e sale al primo posto in classifica generale (52 punti) con due lunghezze di vantaggio sul brasiliano, poi Daruvala (36 punti). Contentissimo il francese: “Imola è una pista leggendaria, vincere oggi è la prova che possiamo lottare per qualcosa di importante in questa stagione”.