Formula 1, GP Spagna: Ferrari veloce, la Mercedes si ritrova a Barcellona

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Mara Sangiorgio

Mara Sangiorgio

La Ferrari parte favorita per la caccia alla pole, dopo essere risultata velocissima sul giro secco nelle libere, anche se la gestione della gomma nelle FP2 ha destato qualche preoccupazione. Attenzione anche alla ritrovata Mercedes e alla Red Bull, competitiva sul passo gara. Alle 16 le qualifiche: tutto il weekend è live su Sky Sport F1 (canale 207), Sky Sport Uno (canale 201) e in streaming su NOW

GP SPAGNA, LA DIRETTA DELLA GARA

Veloce sì, ma a metà per ora. La Ferrari a Barcellona ha brillato rispondendo alle aspettative anche grazie alle novità messe in macchina, ma solo nella simulazione da qualifica. E’ stato infatti Charles Leclerc a prendersi la testa delle classifiche in entrambe le libere del venerdì, ma… c’è un ma. Il monegasco in modalità lanciata si è messo dietro le due sorprese Russell e Hamilton di uno e due decimi, il compagno Sainz e l’avversario Verstappen di tre, ma è il passo gara che ha lasciato qualche punto interrogativo di troppo. Vero che qui la pole position o la prima fila son sempre state decisive, il 90% delle vittorie sono arrivate solo da lì, ma la gestione della gomma Ferrari è stata da gambero nelle libere due, complice il caldo e lo scivolamento eccessivo anche Leclerc parlava di gomme a pezzi dopo qualche giro. 

 

Nelle facce e nelle dichiarazioni c’è la consapevolezza di avere del lavoro da fare ma non certo preoccupazione. Anche perché i ferraristi non sono i soli a dover trovare la quadra dopo una giornata non semplice viste condizioni e novità da testare. Verstappen e la Red Bull hanno infatti avuto il problema opposto, granitici e imprendibili in simulazione gara ma non ancora velocissimi in quella del giro secco. A sorridere davvero invece son stati soprattutto loro, Russell e Hamilton. Finalmente davvero sollevati dalle risposte avute da una W13 che sembra sobbalzare meno e quindi spremibile anche dal punto di vista di altezze e prestazioni. Per ora si son messi negli specchietti della Rossa di Leclerc, alla ricerca di conferme ma forse anche sorprese.