Formula 1, GP Silverstone. Binotto: "Non c'era abbastanza distanza per il doppio pit stop"

la strategia
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La Rossa torna a vincere a Silverstone, grazie al primo successo di Sainz. Tuttavia fa discutere la strategia del muretto Ferrari, che ha scelto di non effettuare un doppio pit stop, decisione che ha finito per pesare sul risultato di Leclerc (4°): "Il doppio pit stop non ci stava perché non c’era abbastanza distanza tra le due vetture - spiega Binotto -. Se avessimo fermato entrambe le macchine, Sainz avrebbe perso ulteriori posizioni su chi lo stava seguendo"

HIGHLIGHTS - LECLERC: "NON CHIEDERO' CHIARIMENTI"

Iniziamo dalle cose belle: è arrivata la prima vittoria in Formula 1 per Sainz

"Sono contentissimo per lui, ha fatto un bellissimo weekend se consideriamo anche la pole. È stato costante, ha ottimizzato il lavoro. Una vittoria meritata, è importante anche per la Ferrari, dato che siamo tornati a vincere".

 

Leclerc si è detto deluso per non aver potuto guadagnare più punti in classifica su Verstappen

"In quel senso è un’occasione persa, stava vincendo a pochi giri dalla fine se non fosse stato per la safety car. Charles ha fatto un garone, questo dimostra il suo valore, il 4° posto è strameritato, forse poteva fare di più e capisco l’amaro in bocca, per è frutto di circostanze esterne".

 

Qual è stato il ragionamento che vi ha portato a non fare un doppio pit stop?

"Intanto il doppio pit stop non ci stava perché non c’era abbastanza distanza tra le due vetture. Se avessimo fermato entrambe le vetture, chi era dietro ovvero Sainz avrebbe perso ulteriori posizioni su chi lo stava seguendo, quindi dovevamo fermare un solo pilota. A quel punto abbiamo scelto di fermare Sainz per due motivi: il primo perché Leclerc in quel momento è in testa quindi mantiene la prima posizione, il secondo motivo perché aveva le gomme più fresche tra i due. Speravamo in un degrado maggiore delle soft negli ultimi giri, che avrebbe permesso a Leclerc di rifarsi e di guadagnare le posizioni perse. Ma la decisione è stata razionale, non abbiamo preso una scelta a caso".

Avrete modo di discutere di questa decisione con i piloti?

"Non ci sarà da parlare. Sainz è stato bravissimo, quando gli abbiamo chiesto di invertire la posizione con Leclerc, lo ha fatto immediatamente senza battere ciglio. Questo è lo spirito di Carlos, non c’è niente da riprendere".

 

Cosa vi siete detti in quell’immagine con Leclerc a fine gara, in cui gli puntavi il dito?

"Davanti alla delusione e alla frustrazione di Charles, gli ho detto che ha fatto un garone e che deve guardare avanti, quindi doveva provare a calmarsi perché il risultato c’è stato".

 

Pensate di aver capitalizzato i punti che potevate guadagnare sulla Red Bull?

"La Red Bull e le Mercedes erano molto veloci. In Austria sarà un’altra lotta serrata, speriamo di ripetere questo bello spettacolo. Cercheremo di fare il meglio. Anche la Mercedes è tornata, stanno portando macchine nuove in ogni gara, non so come riusciranno a gestire il budget cap, hanno corretto i problemi principali".

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