F1, Hamilton: "La regola sui gioielli è fatta apposta contro di me"

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In un’intervista a Vanity Fair, il pilota Mercedes torna a criticare alcune direttive introdotte lo scorso maggio in Formula 1 sul tema della sicurezza, in particolare il divieto di usare orologi e gioielli alla guida: "La gente ama avere potere e farlo valere. È chiaro che fosse una cosa contro di me, sono l'unico che indossa i gioielli. E, in conferenza stampa a Miami, sono andato appositamente in sala con tutti i gioielli che avevo"

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In un’intervista rilasciata a Vanity Fair, Lewis Hamilton torna a parlare delle nuove indicazioni varate in Formula 1 sul tema della sicurezza. Tra queste direttive (entrate in vigore nel GP di Miami dello scorso maggio) c’è anche il divieto di usare orologi e gioielli alla guida, oltre all'obbligo di indossare biancheria intima ignifuga sotto la tuta. Il britannico è in disaccordo con queste norme e non perde occasione per ribadirlo: "La gente ama avere potere e farlo valere. È chiaro che fosse una cosa contro di me, sono l’unico che indossa i gioielli. E, in conferenza stampa a Miami, sono andato appositamente in sala con tutti i gioielli che avevo". Proprio in occasione di quella conferenza, Hamilton aveva sorpreso tutti con una dichiarazione: "Ci son almeno due piercing che non posso rimuovere. Non riesco a spiegare dove si trovi uno di questi…". Nell’intervista a Vanity Fair, il pilota della Mercedes rivela: "In realtà mi stavo solo divertendo: non ho altri piercing da nessuna parte, ma mi piaceva alimentare questo pensiero".