Ferrari, il 2023 deve essere l'anno della maturità: obiettivo è tenere testa a Red Bull

Formula 1

Mara Sangiorgio

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La tre giorni di test in Bahrain ha lasciato non solo certezze ma anche qualche dubbio in casa Ferrari. Vasseur sa che il 2023 deve essere l'anno della maturità: bisogna saper dimostrare di essere vincenti sul lungo periodo e non solo ai blocchi di partenza come già successo. La missione è riuscire a tenere testa alla Red Bull per tutta la stagione

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I ricordi qui sono ingombranti. Per chi ne ha gioito, ma anche per chi da dentro, curva dopo curva, ha costruito la doppietta con la quale la Ferrari ha aperto la stagione dodici mesi fa. Pressione e aspettative possono diventare quindi un mix esplosivo da stemperare subito, soprattutto dopo tre giorni in cui la nuova rossa in chi l'ha osservata ha lasciato non solo certezze ma anche qualche dubbio. Frederic Vasseur, dei suoi primi test con la nuova squadra, si è detto invece soddisfatto per approccio e anche risultati. Il manager francese sa che questo per la Ferrari deve essere l'anno della maturità: bisogna saper dimostrare di essere vincenti sul lungo periodo e non solo ai blocchi di partenza come già successo. La Red Bull su questo è stata un esempio la scorsa stagione: dalle noie delle prime gare ne è uscita rinforzata e poi imbattibile. 

Per questo ora è il momento del lavoro e della concentrazione massima, anche a Maranello dove parte della squadra è tornata e  sta analizzando la valanga di dati raccolti nei test. La tre giorni di prove in Bahrain ha consegnato una Ferrari ancora alla ricerca della miglior finestra di utilizzo di una SF-23 che presenta caratteristiche diverse dalla macchina del 2022. Ha recuperato efficienza ma è ancora troppo brutta in percorrenza curva. Dubbi sono rimasti sulla gestione gomma, ma sulla pura prestazione questa macchina si è dimostrata molto veloce. Adesso vanno verificate correlazioni ed elaborate formule per sbloccarne il vero potenziale. Perchè al di là dei giochi da test, la Ferrari è sembrata l'unica per ora a poter tenere testa alla Red Bull. E questa volta la missione è riuscire a farlo certo non solo qui.