Formula 1, GP Monaco: Verstappen vince a Monte-Carlo, Leclerc 6° e Sainz 8°
Gara pazza come sempre a Monte-Carlo: la certezza è Max Verstappen, che domina dal primo all'ultimo giro, battendo anche la pioggia caduta negli ultimi 30 giri. Sul podio anche Alonso e Ocon, subito dietro le due Mercedes di Hamilton e Russell. Più staccate le Ferrari: sesto Leclerc, ottavo Sainz. Ritiro per Stroll e Magnussen, Perez doppiato due volte e fuori dalla zona punti. Il Mondiale torna domenica a Barcellona
Sarà pure un’astronave la Red Bull, ma Max Verstappen è davvero un alieno. Il campione del mondo, già poleman nel Principato, vince a Monaco una gara dominata all’inizio alla fine. L’ha gestita in modo impeccabile, girando più di tutti con la gomma slick e riuscendo a mantenere un ampio gap da Alonso anche quando nel finale è arrivata la pioggia a mettere un po’ di pepe e caos.. Secondo Fernando su Aston Martin, dunque, che ha lottato fino alla fine ma contro la RB19 è chiaro che serve un “guizzo alla Newey” per pensare a qualcosa di diverso per il futuro. Fa festa l’Alpine con Esteban Ocon, primo francese ad andare sul podio a Monaco. La Mercedes, che nella storia non aveva mai fallito il podio qui per 3 anni consecutivi, ha chiuso con il quarto posto di George Russell e il quinto di Lewis Hamilton. Infine la Ferrari, con la gara anonima di Leclerc (scattato sesto per una penalità) a conferma che il GP di casa è un tabù per lui con il sesto posto, mentre Sainz chiude ottavo.
Di seguito tempi e cronaca del GP
Curva 1 - Santa Devota (Sainte Devote) - Si frena poco dopo cartello dei 100 metri, si percorre in 3^ marcia a 130 km/h circa, frenata molto difficile in quanto molto sconnessa la zona di frenata; facile perdere il punto esatto di staccata, 4.3 G di decelerazione.
Curva 2 - Beau Rivage - A questa variante - dopo il salitone che porta lo stesso nome - si arriva a circa 270 orari. Cambio di direzione a una velocità di circa 150 Km/h.
Curva 5 - Mirabeau "alta" - Uno dei tratti più impegnativi, dove forti frenate si alternano a notevoli accelerazioni. E' una curva stretta che impone una riduzione della velocità da 220 a circa 80 Km/h.
Curva 6 - Loews - Una delle curve più strette di tutto il Mondiale. Velocità sono bassissime, l'insidia proncipale è trovarsi davanti una monoposto più lenta fino al tunnel.
Curva 7 - Mirabeau "bassa" - Velocità non certo elevata in questa prima curva a destra che però va affrontata con attenzione, in modo "compelmentare" alla successiva per evitare di entrare nel tunnel troppo lentamente. In sintesi serve precisione nella traiettoria.
Curva 8 - Portier - Precisione nella traiettoria è l'imperativo anche in questa curva. Che non è particolarmente impegnativa, ma nasconde un'insidia: il cambio di luce all'ingresso del tunnel.
Curva 10-11 - Nuova Chicane - Dagli oltre 290 orari che si raggiungono sotto il tunnel, si arriva ai 70 della nuova chicane.
Curva 12 - Tabaccaio - Curva a sinistra di 90°, è una sorta di "trampolino" per lanciarsi verso le Piscine.
Curve 15-16 - Piscine - La variante è un veloce destra-sinistra. Grandissima staccata uscendo dal tunnel, la zona di frenata è molto sconnessa e si frena in discesa, si frena ai 110 mt esercitando 160 kg sul pedale del freno, 4.7 G di decelerazione, si percorre in 3^ marcia.
Curva 17 - Rascasse - Come la Loewe , questa curva a destra è tra le più lente del campionato.
- Lunghezza: 3,337 Km
- Giri del GP: 78
- 19 curve
- 12 frenate
- Edizione: numero 80