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Formula 2, GP Abu Dhabi: Sprint Race a Marti davanti a Bortoleto

abu dhabi

Matteo Pittaccio

Martí domina la Sprint Race di Abu Dhabi, secondo posto d’oro per Bortoleto, mentre Hadjar -sesto- sale al quinto dopo la squalifica di Aron. Niente gara per Antonelli per problemi di salute. Debutto solido per Fornaroli. Domenica il gran finale alle 10:20, solamente 4,5 punti tra Bortoleto e Hadjar

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Pepe Martí conquista la prima vittoria in carriera in F2 trionfando nella Sprint Race di Abu Dhabi al termine di 23 giri percorsi tutti al comando. Con una grande partenza, infatti, lo spagnolo di casa Campos ha guadagnato ben tre posizioni, mettendosi al comando e regolando il leader del campionato Gabriel Bortoleto nell’ultima parte della gara, fase in cui il brasiliano si è accontentato di un secondo posto decisamente utile in ottica campionato. Partito in nona piazza per effetto dell’inversione della griglia, il futuro pilota Sauber ha messo in scena una solida rimonta e, artigliato il secondo posto, ha provato a chiudere il distacco da un poi irraggiungibile Martí. 8 punti, quindi, per Bortoleto, a fronte dei 4 ottenuti da Isack Hadjar, coinvolto in un contatto con Kush Maini e Ritomo Miyata al via, e poi salito dal sesto al quinto posto per la squalifica di Aron. In questa fase il francese ha perso la bandella sinistra dell’alettone anteriore, ritrovandosi costretto a rincorrere la zona punti.

 

Se Bortoleto ha avuto pochi problemi con il traffico, Hadjar ha fatto molta fatica, seguendo per molti giri la DAMS di Dino Beganovic, mai superato. Solamente i 10 secondi di penalità comminati ad Amaury Cordeel, responsabile del contatto che ha posto fine alla gara di Durksen al 18° giro, ha permesso ad Hadjar di conquistare la sesta posizione, perdendo 5 punti da Bortoleto. Ma la squalifica di Aron, ha cambiato poi la classifica, con Hadjar salito dal sesto al quinto posto, guadagnando così un punto su Bortoleto. Domani, quindi, l’ultima gara dell’anno partirà con il brasiliano di Invicta Racing in vantaggio di 4,5 punti, un margine decisamente ristretto che aprirà la Feature Race da 33 giri a una grande varietà di scenari.

Fuori dai giochi, invece, Paul Aron, terzo alla bandiera a scacchi della Sprint Race e, per tale motivo, ormai troppo lontano dalla vetta della classifica piloti. E poi squalificato dalla stessa Sprint per motivi tecnici legati a un uso improprio del DRS. Ciò nonostante, l’estone può consolarsi con la firma del contratto con Alpine, team per cui svolgerà il ruolo di pilota di riserva. La HiTech di Aron è stata seguita sul traguardo dal già citato Dino Beganovic, salito al quarto posto grazie alla penalità di cinque secondi rifilata a Oliver Bearman per aver violato più volte i limiti della pista. L’inglese di Prema è così sceso in quinta posizione, precedendo Isack Hadjar, Luke Browning e Richard Verschoor, entrati in zona punti grazie alle penalità di dieci secondi inflitte ad Amaury Cordeel e Ritomo Miyata, sanzionato per aver tamponato Victor Martins (domani in Pole) nel corso del primo giro di gara, contatto dopo il quale il francese si è ritirato.

Jak Crawford e Oliver Goethe hanno chiuso appena al di fuori della zona punti, seguiti a distanza ravvicinata da un convincente Leonardo Fornaroli, il cui esordio in F2 con i colori Rodin (sostituto di Zane Maloney, diretto verso la Formula E) sta procedendo a gonfie vele. Il fresco Campione della F3 non ha commesso errori, chiudendo la prima corsa nella categoria in undicesima posizione ed incamerando quell’esperienza senz’altro utile al 2025, anno in cui correrà con Invicta Racing. Alla solida prestazione di Fornaroli si è alternata la frustrazione di Andrea Kimi Antonelli, febbricitante e quindi obbligato a non correre la Sprint di Yas Island nella speranza di sentirsi meglio per gareggiare nella Feature Race.

Appuntamento a domani, ore 10:20, per l’ultima gara stagionale: 33 giri, 26 punti a disposizione e tutti i riflettori puntati sul duello tra Gabriel Bortoleto e Isack Hadjar per il titolo. Battaglia aperta anche nel campionato squadre, nel quale Invicta vanta 25,5 punti di vantaggio su Campos.