Formula 1, GP Canada. Sky Spy: l’azzardo di Helmut Marko

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Sky Spy

Foto: Sutton Images
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Il consulente della Red Bull, che da più di quindici anni gestisce il parco piloti della Red Bull, lo scorso anno puntò tutto su Max Verstappen. Una scelta che finora non ha pagato a causa soprattutto di un super Daniel Ricciardo. GP Canada in diretta su SkySportF1 (canale 207). Qualifiche sabato alle 20.00 (pre dalle 19), gara domenica alle 20.10 (pre dalle 18.30)

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Facciamo un passo indietro di un anno, anche meno. In Red Bull si sta pianificando il futuro sul fronte piloti, e il super-consulente Helmut Marko sembra avere le idee molto chiare. Il punto fermo è Max Verstappen, a cui viene proposto un contratto 2018-2020 che il giovane olandese firma dopo una breve trattativa. Il suo compenso è da top-driver, con un salario crescente fino a raggiungere i 25 milioni di euro (ma nel paddock c’è chi sostiene siano 30) nel 2020. “La Red Bull blinda Verstappen”, fu la reazione all’annuncio, con Marko molto soddisfatto di aver convinto il grande patron della Red Bull, Dieter Mateschitz, della bontà dell’investimento.

Ora passiamo alla domenica di Monte Carlo, due weekend fa. Uno strepitoso Daniel Ricciardo conquista la seconda vittoria stagionale al termine di una gara in cui mette sul piatto tutto ciò che si può chiedere ad un pilota. Il team principal Christian Horner esalta Ricciardo come non mai, con una raffica di complimenti che culmina nell’accostamento a Michael Schumacher. Marko arriva sotto il podio del Principato, si complimenta con l’australiano, e sfoggia un sorriso importante.

Ma un addetto ai lavori nel paddock, ci racconta un altro Marko, approcciato poco dopo la premiazione: “Sembrava molto nervoso, ha rifiutato i complimenti, quasi fosse all’epilogo di una giornata storta”. Possibile? La risposta, a sorpresa, potrebbe essere affermativa se si dipinge un quadro neanche tanto complesso. Dopo le prime sei gare della stagione Ricciardo è in vantaggio 2-0 sul fronte vittorie nei confronti di Verstappen, e vanta anche il doppio dei punti dell’olandese nella classifica di campionato. Max, al contrario, ha commesso errori a raffica, compromettendo la possibilità di ottenere risultati che sarebbero stati alla sua portata.

Sono numeri che smentiscono clamorosamente le previsioni di Marko, e questo potrebbe metterlo in difficoltà nei confronti di Mateschitz proprio a causa delle scelte fatte nel 2017. Gli exploit di Ricciardo per Mr.Helmut potrebbero anche non essere  buone notizie sotto tutti i punti di vista.

Ora la Red Bull si trova in una condizione molto sfavorevole nei confronti di Ricciardo, che può trattare il suo rinnovo contrattuale da una posizione invidiabile, soprattutto se l’australiano può mettere sul tavolo delle trattative un’offerta alternativa. E forse non è un caso che dopo aver ottenuto la pole position a Monte Carlo Mateschitz in persona abbia telefonato a Marko chiedendo di passargli subito Ricciardo, un siparietto visto in mondovisione. Un modo per prendere in mano la situazione, cercando di convincere Daniel che la squadra crede in lui, ovvero proprio ciò che non ha fatto Marko con le sue scelte.

La posizione di Horner è molto chiara, quella di Mateschitz lo sta diventando sempre di più, ed oggi è Marko ad essere paradossalmente in difficoltà. Il suo ruolo di talent-scout (con possibilità economiche e di mezzi che nessuno ha mai avuto…) lo ha portato a voler puntare tutto su Verstappen. Un azzardo, almeno nel breve periodo, perché il talento di Max è cristallino ed è destinato ad esplodere. Ma il futuro è una cosa, il presente tutt’altra, e c’è già chi sussurra che dopo quindici anni l’operato del super-consulente sia stato messo per la prima volta in discussione. Le prossime tappe del Mondiale, ad iniziare dal prossimo weekend a Montreal, saranno di enorme importanza per Verstappen, e forse non solo per lui.