Formula 1, la Force India salvata da una cordata guidata da Lawrence Stroll

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La scuderia con sede a Silverstone è stata salvata da una cordata di imprenditori con a capo Lawrence Stroll, papà del pilota della Williams

La Force India potrà concludere il campionato di formula 1 2018 e i 40 i posti di lavoro a rischio verranno salvati. La situazione si è risolta grazie a Lawrence Stroll, che si è fatto carico di pagare tutti i creditori per insieme a un consorzio di imprenditori che comprende il connazionale Andre Desmarais, Jonathan Dudman (Monaco Sports and Management), John Idol (come Stroll proveniente dal mondo della moda, con il marchio Michael Kors), John McCaw Jr (operativo nel settore delle telecomunicazioni), Michael de Picciotto (esperto finanziario) e il socio in affari Silas Chou.

L’operazione è stata confermata da Otmar Szafnauer: “Questo risultato garantisce il futuro del team Force India in F1 e consentirà alla squadra e ai nostri piloti di competere al massimo del nostro potenziale. Sono lieto che abbiamo il supporto di un consorzio di investitori che credono in noi come squadra e che vedono il considerevole potenziale di business che la Force India ha in F1 ora e in futuro“.

L’amministratore Geoff Rowley ha aggiunto: “Tutti i creditori saranno pagati per intero, tutti i posti di lavoro saranno preservati e il team avrà un investimento significativo da utilizzare per il suo futuro. I finanziamenti per sostenere la scuderia saranno resi disponibili da oggi e molti altri saranno a disposizione una volta che l’azienda uscirà dall’amministrazione, cosa che prevediamo avvenga entro le prossime due o tre settimane“.