Formula 1, GP Giappone. L'urlo di Ricciardo: sbotta sotto il casco quando la Red Bull si ferma in qualifica. VIDEO

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La sua Red Bull si è fermata nel Q2 di Suzuka per un calo di potenza. Mentre si allontanava dai box, il pilota australiano si è lasciato andare a un urlo di rabbia. Poi ha detto: "E' un momento in cui non ho nemmeno un po' di fortuna"

LA CRONACA DEL GP GIAPPONE

E' un momento delicato nella stagione e nella carriera di Daniel Ricciardo. Da sempre tra i piloti più apprezzati della Formula 1, da quando ha annunciato il suo passaggio dalla Red Bull alla Renault sembra essere entrato in un tunnel senza uscita. La conferma è arrivata nel sabato di Suzuka, quando l'australiano è stato costretto ad alzare bandiera bianca durante il Q2 per un calo di potenza della RB14. Ricciardo si è allontanato in fretta dalla la pit-lane e si è lasciato andare ad un urlo di rabbia soffocato solo dalla presenza del casco. Ha provato a "silenziare" il suo grido abbassando la visiera, ma è arrivato comunque forte e chiaro. Un gesto che la dice lunga sul periodo che sta attraversando il 29enne di Perth, che abbiamo conosciuto ed apprezzato sempre per lo spirito gioioso portato in giro per il mondo.

Daniel senza sorriso

"Sono arrabbiato per tutto - ha detto -. Non so perché, ma in questo momento non ho nemmeno un po' di fortuna. Non so perché. Arrabbiato per oggi ma anche per la gara, in questo circuito è difficile sorpassare. C'è stato un calo di potenza nel turbo, ma alla fine non so. Abbiamo provato a spegnere la macchina, a scaldarla, ma non è andata più".