Formula 1, GP Stati Uniti 2018. Dieci cose da sapere sul GP ad Austin

Formula 1

Michele Merlino

GP degli Stati Uniti ad Austin (Foto: Sutton)

Numeri, curiosità e statistiche per arrivare preparati al GP degli Stati Uniti, il diciottesimo appuntamento del Mondiale

LA CRONACA DEL GP DEGLI USA

  1. Ferrari, solo le Rosse in grado di avvicinarsi a Mercedes - Il secondo posto in griglia dell’anno scorso fu significativo: Vettel diventò il primo pilota ad avvicinarsi a meno di 4 decimi dalle Mercedes in qualifica qui nell’era Turbo/Hybrid. È anche l’unico pilota ad avvicinarsi a meno di 10 secondi dalla Mercedes vincente ad Austin nell’era Turbo/Hybrid: Vettel nel 2015 (Ferrari: a 3” 381, gara bagnata).
  2. E sono quattro - in occasione del GP degli Stati Uniti nel 2017 la Mercedes vinse il suo quarto mondiale costruttori consecutivo. E quattro su quattro sono anche le pole e vittorie qui del team anglo-tedesco.
  3. Red Bull, c’e’ sempre qualcosa che non va - Una delle due Red Bull si è sempre ritirata qui nelle ultime tre edizioni: Kvyat per un testacoda nel 2015; Verstappen per la rottura del cambio due anni fa e la rottura del motore di Ricciardo l’anno scorso.
  4. Hamilton può eguagliare ancora Senna :  può diventare il secondo pilota nella storia con 5 vittorie consecutive nello stesso circuito dopo Ayrton Senna, che vinse a Monaco ininterrottamente dal 1989 al 1993.
  5. Hamilton all’inseguimento di Schumi -  The hammer pPuò ottenere la sua 7^ vittoria nel GP degli USA (non solo ad Austin).: Ssolo Schumacher ha vinto un GP 7 o 8 volte. Inoltre una sua eventuale vittoria nel prossimo GP degli Stati Uniti porterebbe la sua striscia di successi a 5. L’unica della sua carriera è stata Monza-Austin 2014.
  6. Bottas e i 10 GP dall’ultima volta -: è dal GP del Canada dello scorso giugno che non termina una gara davanti al compagno di squadra. Negli Stati Uniti è l’unico pilota Mercedes a non essersi piazzato primo o secondo in qualifica ed in gara qui nell’era Turbo/Hybrid.
  7. Vettel, come è andata in Texas? - Sono quattro i podi in sei GP di Austin di Sebastian Vettel: vincitore nel 2013, secondo nel 2012 e 2017 e terzo nel 2015.
  8. Vettel, fortissimo sul giro secco -  Aad Austin ha ottenuto 5 giri veloci su 6, mancandolo solo nel 2015: è l’unico circuito in cui ha registrato 5 giri veloci.
  9. Pietre miliari per Raikkonen -: Il giorno della gara marca l’undicesimo anniversario dalla conquista del suo unico titolo mondiale (Brasile 2007).
  10. Kimi, 39 e non sentirli - Il GP degli Stati Uniti di quest’anno sarà il primo per Kimi Raikkonen da 39enne. L’ultimo pilota a vincere un GP a 38 (o più) anni d’età fu Nigel Mansell, 41enne ad Adelaide nel 1994.