Formula 1, GP Austin 2018: Vettel penalizzato, ecco perché. Due precedenti in questo Mondiale. VIDEO

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Ricostruiamo allo Sky Tech l'episodio che, durante le prime libere ad Austin, è costato la penalità di tre posizioni in griglia per il ferrarista Vettel: non ha rallentato a sufficienza in regime di bandiera rossa. la ricostruzione e gli altri precedenti di questa stagione

LA CRONACA DEL GP DEGLI USA

Lewis Hamilton marziano, Sebastian Vettel si complica la vita. Anche se sono state solo le libere del venerdì, il Gran Premio degli Stati Uniti sembra aver già deciso vincitori e vinti. Il leader del Mondiale, che domenica potrebbe indossare la quinta corona iridata, ha dominato sia al mattino che al pomeriggio, infischiandosene della pista bagnata. Vettel non solo ha incassato distacchi pesanti dalla Mercedes di Hamilton ("Oggi non siamo stati competitivi - ha ammesso il tedesco - ci mancava molto in termini di prestazioni"), ma durante la prima sessione non ha rallentato a sufficienza in regime di bandiere rosse ed è stato penalizzato con la perdita di tre posizioni sulla griglia.

La ricostruzione

Siamo nel primo settore. Curve 3-4-5: appare la spia che segnala la bandiera rossa. Massimo pericolo, Vettel deve rallentare in modo drastico. Passa la curva, a destra il semaforo indica la bandiera rossa e deve rallentare. Lo fa in curva 6 e 7, poi va in discesa. Il pilota che lo precede è Gasly, con le posizioni e le distanze che a questo punto restano invariate. Ma i commissari hanno giudicato la prima fase, dove non ha frenato a sufficienza. I commissari si sono dimostrati intransigenti, ma c’è coerenza con altri episodi analoghi e seguiti all’incidente di Jules Bianchi.

I precedenti in questa stagione

Prima di Austin, quest'anno ci sono state due penalità per non aver rallentato sufficientemente in regime di bandiere rosse: Ricciardo in Australia e Ocon in Giappone. In entrambi i casi sono state comminate 3 posizioni in griglia di penalità