Formula 1, GP Austin: Raikkonen vince 11 anni dopo il trionfo nel Mondiale con la Ferrari. VIDEO

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Su Instagram il pilota finlandese, reduce dal successo di Austin, ha ricordato che nella stessa data (21 ottobre) aveva vinto il Mondiale 2007 con la Ferrari. E' la sua ultima stagione con la Rossa: "Sarai per sempre la mia famiglia". Non vinceva un GP da cinque anni

HAMILTON CAMPIONE SE... - PAGELLE

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Kimi Raikkonen fa suo il Gran Premio degli Usa. Il successo è arrivato dopo una gara grintosa, attenta e che rinvia il successo Mondiale di Lewis Hamilton. Il finlandese, che ha festeggiato da poco 39 anni, è tornato sul gradino più alto del podio dopo 5 anni dall'ultima vittoria con la Lotus. Ma c'è di più. Come ricordato dallo stesso Kimi con un post su Instagram, 11 anni fa arrivava anche il suo titolo iridato con la Ferrari. Curioso, inoltre, che il suo primo successo in questa annata sia arrivato agli sgoccioli della sua storia con la Ferrari. Dal 2019, infatti, correrà con l'Alfa Romeo-Sauber.

Il post su Instagram

In questo giorno, nel 2007, ho anche vinto il campionato. Grazie Ferrari, grazie Italia, grazie ad una grande squadra. Nel mio cuore sarai sempre la famiglia!!!!".

L'ultima vittoria con la Lotus

Quella di Austin è stata la 21^ vittoria in carriera per Raikkonen, la prima da quella in Australia 2013 con la Lotus, cinque anni e sette mesi fa. Per l'esattezza, il finalndese non vinceva da 111 gare e 2044 giorni: si tratta della striscia, da una vittoria a quella successiva, più lunga di sempre. Kimi, Inoltre, stacca il connazionale Hakkinen a quota 20, diventando il pilota finlandese più vincente di sempre.

Il titolo nel 2007 

Il 21 ottobre 2007 Kimi Raikkonen vinse il GP del Brasile e, come detto, si laureò campione del mondo. Fu un l'epilogo perfetto di una stagione indimenticabile, anche per la famosa la spy-story a scandire il duello fra Ferrari e McLaren fuori dalla pista. All’arrivo a San Paolo, Hamilton era in testa alla classifica con 107 punti, Alonso secondo con 103 e Kimi terzo con 100: per il finlandese recuperare quei 7 punti sembrava un’impresa quasi impossibile, anche se il successo di Shanghai (due settimane prima) aveva lanciato un segnale e dimostrato che tutto poteva succedere. E infatti vince, lasciandosi alle spalle il compagno di squadra Massa e la McLaren-Mercedes di Alonso.