F1, GP del Brasile 2018: Hamilton, pole quasi perfetta. Vettel cerca il successo per il Costruttori

Formula 1

Mara Sangiorgio

La pole di Hamilton è stata da autentico fuoriclasse, ma il doppio episodio dubbio di impedimento nel Q2 (su Raikkonen e Sirotkin) la rendono meno perfetta. Vettel cerca un successo per lottare ancora in vista del titolo Costruttori. Il tedesco deve smaltire la rabbia per multa e reprimenda incassate sabato. Il GP del Brasile è in diretta su Sky Sport F1: gara domenica alle 18.10. Tutto in live streaming su Skysport.it!

IL GP DEL BRASILE IN LIVE STREAMING

È un Lewis Hamilton da dieci, come le pole position che il campione del mondo ha conquistato quest’anno. In Brasile ha fatto un'altra magia, l’unico a migliorarsi nell’ultimo tentativo portando così a quota 100 le pole della Mercedes. Un unico neo: il doppio episodio dubbio di impedimento in Q2 prima con Raikkonen e poi più grave con Sirotkin. Due falli da giallo e invece neanche redarguito dall'arbitro. Lo stesso arbitrio che ha chiuso un occhio anche con Sebastian Vettel per aver pasticciato quando lo hanno chiamato alle verifiche del peso in una fase molto concitata sempre del Q2. Per il tedesco è arrivata una reprimenda e una multa di 25mila euro per non aver rispettato le procedure al peso oltre ad aver danneggiato la struttura creando una situazione pericolosa. Vettel partirà quindi secondo tornando così in prima fila dopo cinque gare d’assenza e con un gap di 93 millesimi. Sarà la ventesima volta che i due patiranno così schierati dalla prima fila e il jolly del tedesco saranno proprio quelle gomme soft che giustamente aveva fretta di montare. Con le temperature che da previsioni dovrebbe alzarsi avere le gomme più dure in partenza potrebbe essere la carta giusta contro il blistering e per allungare il primo stint. Strategia che è riuscita solo alla Ferrari, mentre sia Mercedes che Red Bull partiranno con le più morbide supersoft. Con un occhio al passato e ai prossimi 71 giri, la consapevolezza è che Vettel e la Ferrari abbiano le carte in regola per trasformare – insieme – quell’ossessione in una vittoria.